Il comune di Montegrotto Terme, limitrofo all’AbanoRitz, inaugura oggi a Villa Draghi il Museo del Termalismo Antico e del Territorio. Ritrovamenti che raccontano un passato lontano e attuale allo stesso tempo, che scavano nei ricordi degli aponensi (abitanti di Abano Terme) e dei sampietrini (abitanti di Montegrotto Terme).
Far rivivere il territorio, facendolo scoprire a ogni singolo e curioso visitatore, stupendo grandi e piccini con aneddoti e reperti. Una parte è dedicata al termalismo antico, ai primi insediamenti che portano alla luce problematiche geologiche e chimiche. Altre sale sono invece dedicate alla realtà archeologica del comprensorio euganeo arrivando fino alle moderne testimonianze. Geologia, medicina, archeologia e storia sono riunite anche grazie al supporto di strumenti informatici all’avanguardia e ricostruzioni 3D che diversificano gli approfondimenti in modo da accontentare un pubblico eterogeneo di adulti e bambini.
Questo è in assoluto il primo museo in Italia dedicato a questa risorsa che per il bacino euganeo è primaria già dall’epoca degli antichi romani. Un viaggio nel termalismo che vi sorprenderà piacevolmente e positivamente.
Villa Draghi, sulle pendici del Monte Alto, ospiterà in modo permanente questo museo. L’edificio è stato costruito demolito e ricostruito a metà dell’800 da Pietro Scapin che, dopo l’acquisto, lo trovò troppo in degrado per un semplice restauro. Nel ‘600 era invece la casa di villeggiatura del contabile veneziano Alvise Lucadello, passata poi alla famiglia Donati. Il nome odierno però si deve alla famiglia Draghi, per l’appunto, proprietaria della villa dal 1874 al 1965.
Nel 1972 Villa Draghi passa di proprietà al comune di Montegrotto Terme che la utilizza come spazio espositivo.
