Donne e alimentazione: over 35 e millennials a confronto

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Una recente indagine Doxa/Unaitalia indaga, attraverso un confronto generazionale, il rapporto tra le donne italiane e l’alimentazione. Differenti approcci ma unite dallo stile mediterraneo: a tavola tanta frutta, verdura e carni bianche.

I risultati del sondaggio hanno sottolineato come il cibo sia ancora un fondamento della cultura italiana, che difficilmente si lascia influenzare da stereotipi e nuove mode alimentari. Le donne italiane, infatti, amano mangiare, sono attente al buon cibo e non si lasciano condizionare dai sensi di colpa a tavola. Le giovani si riscoprono appassionate ai fornelli, mentre le più grandi puntano alla qualità e all’origine Made in Italy degli alimenti. Tutte seguono una dieta completa ed equilibrata, non rinunciano alla carne e in cucina premiano soprattutto il pollo, perché leggero, salutare e versatile.

 

Un menù mediterraneo

Uno stile di vita sano, che prevede una dieta completa ed equilibrata, è alla base dell’alimentazione femminile. Secondo l’indagine Doxa, oltre il 70% delle donne italiane dichiara di mangiare frutta e verdura ogni giorno. Non vengono temuti i carboidrati, con pane e pasta consumati regolarmente, e non manca nemmeno un buon apporto di proteine, sia di origine animale che vegetale.

Seppure l’acceso dibattito sul ruolo delle proteine animali che riguarda soprattutto le carni rosse e trasformate, come pure l’avanzata delle tendenze vegetariane e vegane, hanno favorito una generale riduzione del consumo di carne soprattutto tra le over 35, le donne italiane non rinunciano ad una dieta completa ed equilibrata che comprenda anche questa fonte proteica. Se è vero infatti che la maggioranza delle donne ammette di aver ridotto il consumo di molti tipi di carne, la quasi totalità (oltre il 90%) continua a portarla in tavola.

Tra le carni, non c’è dubbio, il pollo è quella preferita e più consumata. È amico della forma fisica, alleato del benessere e versatile in cucina. Secondo le donne italiane il pollo e le carni bianche sono, tra tutte, le migliori alleate in cucina, apprezzate per molti motivi: sono magre e nutrienti, pratiche e veloci da cucinare, versatili per molte ricette, adatte a uno stile di vita sano.

 

Donne sempre a dieta? Sfatiamo il mito!

La ricerca dimostra che, al contrario degli stereotipi, le donne italiane non sentono l’esigenza di mettersi sempre a dieta. Sono attente alla propria forma fisica – le ragazze sotto i 35 anni in modo particolare – ma la maggior parte delle donne di ogni generazione – il 65% – si dichiara mediamente soddisfatta dalla propria immagine. In ogni caso, sono bandite le diete fai-da-te, sostituite da un più salutare buonsenso che prevede maggiore attenzione alle porzioni e una moderata attività fisica.

Per tutte il cibo è prima di tutto un’esperienza sociale e di condivisione. Conversare con familiari, amici e parenti mentre si mangia è la situazione preferita da una larga maggioranza di loro. Solo poche affermano di tenere la tv accesa durante i pasti, mentre gli onnipresenti tablet e telefonini scompaiono sulle tavole delle donne.

“Il cibo – spiega la psicoterapeuta Maria Rita Parsi – costituisce un momento di condivisione sin dall’inizio della vita, in cui la donna, in quanto madre, ha ricoperto, pur nel mutare dei tempi e dei costumi, il ruolo di colei che alimenta la coesione del gruppo familiare proprio intorno alla condivisione del cibo. Oggi che le donne lavorano anche fuori casa, quella condivisione è ancora più preziosa e spesso l’atto di cucinare rappresenta per tante di loro un momento creativo, poiché non più strettamente legato all’obbligo di farlo”.

 

Il piacere della cucina

Proprio per questo motivo, forse, è in aumento il numero di giovani appassionate al mondo dei fornelli: un hobby da coltivare nel tempo libero, sperimentando sapori e gusti nuovi, cucinando per passione.

Ma se è vero che le donne si rivelano consumatrici che amano sperimentare e osare, sono anche attente e preparate al momento della spesa. Una su tre si dichiara scrupolosa e sceglie sulla base delle informazioni presenti in etichetta. Il 12%, si dichiarano salutiste e mettono nel carrello solo prodotti amici della salute, mentre solo il 21% afferma di essere routinaria nella scelta.

Le differenze generazionali emergono rispetto al potere d’acquisto. Mentre, infatti, il fattore prezzo resta prioritario per le millennials, acquistare ingredienti di qualità, adatti ad uno stile di vita sano e verificare la provenienza in etichetta assicurandosi di acquistare solo Made in Italy rappresentano fattori determinanti per le over 35.

 

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