“In una goccia d’acqua si trovano tutti i segreti degli oceani.”
Khalil Gibran
L’acqua, niente di più bello, affascinante e pericoloso di questo incontrollabile elemento. Noi ad Abano Terme, conosciuta fin dall’epoca degli antichi romani per le sue magiche acque termali, vantiamo oggi la piscina termale più profonda al mondo: la Y-40 The Deep Joy, che ospiterà, giovedì 31 Ottobre 2019, il 1° Sea Sheperd Trophy.
La Sea Shepherd Conservation Society nasce negli Stati Uniti nel 1977 da un’idea di Paul Watson, all’epoca membro di Greenpeace che sceglie di lasciare per trovare un altro approccio alla risoluzione dei problemi ambientali. È questa organizzazione di eco-pirati, come amano definirsi, che battendo bandiera olandese si occupa di proteggere la vita marina attraverso azioni dirette, campagne d’informazione, che indaga e documenta quando le leggi di salvaguardia degli oceani non vengono applicate.
Uno dei più grandi successi di Sea Shepherd è stato sicuramente ottenuto nelle azioni contro la pesca illegale e la caccia alle balene e alle foche.
Dal 2010, con l’approdo a La Spezia della nave ammiraglia di Sea Shepherd, la MV Steve Irwin, è nata ufficialmente la ONLUS italiana di Sea Shepherd.
Proprio questa ONLUS organizza una originale ed entusiasmante competizione: a bordo degli Seabobs, veloci scooter subacquei, otto squadre composte ciascuna da sette elementi, vip del mondo dello sport, dell’apnea e appassionati dell’acqua, che si sfideranno, immersi nella Y-40, in percorsi subacquei, tra acrobazie e ostacoli, dalle 17h alle 21h di giovedì 31 ottobre.
La manifestazione, a offerta libera, sarà aperta al pubblico già dalle 9h30 per poter assistere alle prove e sarà seguita anche da Radio RTL, televisioni e quotidiani nazionali.
Noi dell’AbanoRitz, in partenariato con questo evento, avremo il piacere di ospitare alcuni di questi sportivi internazionali sostenendo così anche noi questa importante causa: la salvaguardia del mare e della sua vita.
Sea Shepherd è un’organizzazione senza scopo di lucro ed è portata avanti dall’impegno, dalla dedizione e dal lavoro di volontari che impiegano e mettono a disposizione il loro tempo, le loro energie e le loro risorse finanziare. Se rimaniamo passivi, se lasciamo morire il mare, mettiamo a rischio l’intera vita del pianeta Terra.
Vi invitiamo vivamente a partecipare e pubblicizzare questa manifestazione, soprattutto non scordiamo di impegnarci ora e sempre per la salvaguardia del mare.
Se volete seguire l’evento da vicino :
“Penso che il problema sia che non capiamo veramente cosa siamo.”
Paul Watson