Rosso e Verde. Radicchio e Broccoli.
La regione Veneto ha individuato e proposto 380 prodotti tradizionali che sono riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e inclusi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).
Il broccolo fiolaro è una varietà di broccolo (famiglia delle Cruciferae) inserita nell’elenco dei prodotti tipici veneti, coltivata sulle colline che sorgono intorno a Creazzo in provincia di Vicenza.
Il nome deriva dalla presenza lungo il fusto di infiorescenze che in dialetto sono chiamate fioi ovvero figli. Il broccolo si raccoglie da novembre a febbraio. Il primo a innamorarsene fu Goethe, durante il suo viaggio in Italia.
Da qualche anno a questa parte una nuova attenzione si è accesa attorno ai broccoli, compreso quello fiolaro; sono le riconosciute proprietà anti-cancro di questo ortaggio a farlo osservare sotto una luce diversa. Lo testimonia la Johns Hopkins University (la più antica università americana e fra le più autorevoli del mondo in campo medico) i cui scienziati hanno individuato nel 1992 nel sulforafane, proteina dello zolfo presente soprattutto nei broccoli, una forte risorsa per combattere i tumori. Il Broccolo Fiolaro presenta un discreto apporto di calcio e possiede, inoltre, importanti sostanze antiossidanti. Il suo consumo in buona quantità è indicato nell’alimentazione preventiva dei tumori soprattutto dell’apparato digerente (colon, retto, stomaco), nonché nei soggetti affetti da ipertensione arteriosa grazie all’apporto di potassio. La tradizione vuole che i broccoli più saporiti siano quelli che abbiano subito le prime gelate. La scienza ne ha spiegato il perché: la pianta, che è un sempreverde, si difende dal gelo limitando i suoi processi biologici, quindi il contenuto in acqua dei tessuti; nelle foglie viene così aumentata la concentrazione di sali e zuccheri, esaltando il sapore del broccolo.
Dunque sulle nostre tavole broccoli in tutte le versioni e anche all’AbanoRitz non mancano: ecco alcuni suggerimenti dalla nostra cucina: vellutata di broccoli, rigatoni broccoli e olive, pasta al forno con salsiccia e broccoli, gateau di patate e broccoli, broccoli gratinati…
Sempre di questa stagione e sempre prodotto tipico della nostra regione vi sono i radicchi di Indicazione Geografica Protetta (IGP) tutti originari del Triveneto. In linea generale, si può così suddividere la grande famiglia:
- Radicchio rosso: dal sapore particolarmente intenso. In questo gruppo rientrano il radicchio rosso di Treviso, una delle tipologie più apprezzate, così come quello di Chioggia e di Verona;
- Radicchio verde: comprende le varietà di radicchio, ma spesso anche di cicoria, dalla colorazione verde e dal sapore decisamente amaro;
- Radicchio variegato: come il caso del radicchio di Castelfranco Veneto.
Il radicchio è un alimento molto leggero e digeribile, particolarmente consigliato a chi ha bisogno di abbassare il colesterolo nel sangue e disintossicare l’organismo. È composto per la maggior parte da acqua e fibre, ma è ricco anche di vitamine. Duttile e versatile in cucina è ottimo come contorno crudo o ai ferri o sott’olio, cotto in padella come condimento della pasta, nella pasta e fagioli e come ripieno di torte salate.