Telefonia, gli operatori virtuali aiutano a risparmiare sul mobile

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Tra le offerte per i telefoni cellulari presenti sul mercato, quelle degli operatori virtuali sono tuttora le più basse.

La pratica di mettere Telecom e le sue tariffe a confronto con quelle di Tiscali, Infostrada o delle altre compagnie telefoniche ha sempre costituito uno step importante per coloro che, usufruendo di una linea di telefonia fissa comprensiva di adsl, puntavano ad ottenere il massimo, riducendo quanto più possibile i costi. Questo si è dimostrato vero fino a quando il cellulare è stato considerato una scelta di consumo opzionale: ora il trend sembra subire una decisa inverisione, soprattutto per via della diffusione sempre più capillare dei telefonini anche tra i più piccoli, e sostenere le spese di consumo di più dispositivi mobili in una stessa famiglia può diventare proibitivo se non si conoscono le tariffe più adatte alle nostre esigenze.

A proposito, l’Osservatorio SuperMoney, unico sito accreditato Agcom per il confronto dei prezzi sulla telefonia, ha scoperto che tra tutti gli operatori presenti sul mercato, quelli virtuali, cioè quelli che operano “virtualmente” tramite Internet, hanno le tariffe più basse sulle offerte per ricaricabili. Pare infatti, che nel periodo considerato per la ricerca ovvero tra luglio e agosto 2013, gli operatori tradizionali come Tim, Vodafone, Tre e Wind, abbiano modificato le loro tariffe aumentandone il prezzo senza alcun corrispettivo miglioramento del contenuto offerto.

Nel dettaglio Tim ha aumentato il costo dell’offerta base da 9 a 10 euro, Wind da 6 a 9 euro, Tre ha addirittura raddoppiato da 4 a 8 euro; Vodafone ha mantenuto gli stessi prezzi ma ha diminuito la quantità dei minuti e degli sms.

A conti fatti quindi, sostenere le spese del proprio telefono cellulare e quelle degli smartphone dei propri figli diventa davvero difficile seppur essenziale.

Come risolvere il problema? Semplicemente aprendo le nostre prospettive di consumo ad operatori diversi da quelli tradizionali che operano tramite Internet, ovvero gli operatori virtuali detti anche MVNO (Mobile Virtual Network Operator): questi infatti, hanno i prezzi sulle tariffe più bassi nel mercato.

Tra questi, compagnie come Tiscali Mobile, Nòverca, Erg Mobile e PosteMobile offrono prezzi di listino molto competitivi: a fronte dell’aumento del 23% operato dalle compagnie più conosciute, con quelle virtuali si può ottenere lo stesso servizio in termini di sms, chiamate e internet, a prezzi che vanno dai 4 agli 8 euro massimo.

Le spese per il traffico telefonico sono sempre più difficili ma rimangono essenziali: saper scegliere è sintomo di risparmio perché se si conoscono a fondo le alternative ai soliti prezzi, si riesce ad affrontare meglio una spesa che è ormai sempre più importante: come afferma l’amministratore delegato di SuperMoney, Andrea Manfredi, “Certo, la regola vuole che non si scelga una tariffa solo in base al prezzo, bensì considerando quanto si adatti realmente alle nostre esigenze. L’importante è non escludere nessuna alternativa”.

Quindi donne, aprite gli occhi per poter scegliere in modo libero e conveniente.

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