Riceviamo da UDI – Unione Donne in Italia di Modena e pubblichiamo con piacere!
10 donne nel nuovo CdA di Coop Estense, 6 tra le nuove elette: un passo in più verso il «50E50 ovunque si decide».
«La forte componente di donne entrate ora nel Cda di Coop Estense, attraverso le nuove elette (6 donne su 8) porta a 10 il numero complessivo delle donne sui 25 componenti e contribuisce ad avvicinare – dichiara Laura Piretti per il coordinamento dell’UDI di Modena – il Consiglio a quel tipo di luogo, di rappresentanza e decisionale che noi auspichiamo diventi una realtà in tutto il Paese con l’obbiettivo di raggiungere una vera democrazia paritaria, dove la presenza delle donne è adeguata all’importanza che esse hanno nella società».
L’UDI ha seguito con attenzione il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Coop Estense, rivolgendo una richiesta al Presidente Mario Zucchelli per avere metà donne in Consiglio, in linea con l’azione nazionale UDI “50E50 ovunque si decide”, con la quale si promuove il riequilibrio fino alla metà della presenza delle donne nei luoghi decisionali.
Analoghe iniziative sono state attuate a Modena dall’UDI verso istituzioni, sindacati, partiti, associazioni imprenditoriali, associazionismo e volontariato. Lo scorso anno in occasione del rinnovo del Consiglio di amministrazione di Banca Popolare mentre, più di recente, verso il Forum del Terzo Settore e il Centro di Servizi per il Volontariato che hanno rinnovato le cariche e le nomine per il rinnovo del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, per raccomandare metà donne nella giunta come è stato fatto per tutti i Sindaci della provincia di Modena.
«Sapevamo della sensibilità di Coop Estense rispetto al tema da noi sollevato – continua Laura Piretti – anche per la forte presenza femminile nella base sociale e riconosciamo gli importanti passi fatti nella direzione di aumentare la presenza delle donne nei luoghi di responsabilità. Al nuovo Cda vanno i nostri più calorosi auguri di buon lavoro».
Modena 30 giugno 2010