Reportage da Parigi: la Marcia Mondiale delle Donne

La nostra amica Lorenza, fotografa d’eccezione per il Sito delle Donne, ha documentato la Marcia Mondiale delle Donne che si è svolta a Parigi il 12 giugno scorso, da Place de la République.

I salari delle donne sono in media inferiori del 24% rispetto a quelli degli uomini, le loro pensioni sono in media 600 euro al mese, le donne rappresentano l’80% dei lavoratori-poveri, l’85% dei posti di lavoro a tempo parziale sono occupati da donne, le faccende domestiche vengono eseguite ancora al 70% da donne, in Francia, una donna muore ogni due giorni e mezzo per mano di suo marito, una donna è violentata ogni 10 minuti, 48.000 sono ogni anno e migliaia di donne sono vittime della prostituzione, ma solo il 18% di donne ha un ruolo nell’Assemblea nazionale …

Hanno marciato per il diritto di sentirsi al sicuro a casa e negli spazi pubblici, eliminare ogni forma di violenza sessuale e fisica contro le donne, ottenere una legge quadro contro la violenza che si concentra sulla prevenzione e l’educazione, rimuovere gli stereotipi vincolanti e/o degradanti, contro i dettami della moda e della pubblicità, la commercializzazione dei corpi, la chiusura delle cliniche di aborto e maternità e molto altro ancora

Di seguito le foto di Lorenza Rizzo:

Marcia mondiale delle donne, evento con cadenza quinquennale per l’uguaglianza nella vita politica, economica e sociale, la libertà di disporre del proprio corpo (la possibilità di scegliere la sessualità e di usare metodi contraccettivi), la richiesta di leggi contro le violenze sulle donne, solidarietà con le donne di tutto il mondo e uguaglianza per le donne immigrate che subiscono quotidianamente discriminazioni. Centinaia di donne hanno partecipato a questa marcia di protesta per portare avanti i loro i diritti di donne, lavoratrici, madri e mogli. ©Lorenza Rizzo

Anche le giovani studentesse partecipano attivamente alla marcia puntando soprattutto sull’uguaglianza nel mondo del lavoro. Nel corteo erano presenti molti uomini che condividono le ragioni di protesta femminili. ©Lorenza Rizzo

Una coperta di circa 10 m x 1,5 m e stata portata da donne di differenti origini per tutta la durata della manifestazione. E’ composta da un patchwork di quadrati di tessuto di 25 cm x25 cm cuciti a mano da donne provenienti da tutto il mondo. Ognuna di esse ha rappresentato la prigione che sta vivendo per avere come unica colpa l’essere donna (www.couverturevivante.org). A seguito alcune immagini più dettagliate (lr_0983, lr_0984 e lr_0985). ©Lorenza Rizzo

Due donne si preparano a manifestare per i loro diritti aiutandosi a vicenda a legarsi il tulle viola al braccio: il simbolo di questa marcia!!! ©Lorenza Rizzo

Dettaglio della coperta

Dettaglio della coperta

Dettaglio della coperta

Parte del corteo che manifesta tutte le difficoltà dell’essere donna (come il fatto dei doveri che si hanno nei confronti dei propri figli) e gli obblighi impliciti che vengono dati dalla società in cui viviamo (bustini per sembrare più magre, tacchi per slanciare, creme anticellulite…). ©Lorenza Rizzo

Corteo di apertura della marcia: “Fino a quando le donne dovranno lottare per l’uguaglianza, noi marceremo”. Ogni donna indossava almeno un nastro in tulle viola come simbolo di potere femminista. ©Lorenza Rizzo

Corteo dell’associazione FDFA, Femmes pour le Dire Femmes pour Agir (donne per dirlo donne per agire) che sostiene soprattutto portatrici di handicap. Quest’ultime, come si può vedere, erano sorridenti, scherzose e presenti pur manifestando per i loro diritti. ©Lorenza Rizzo.

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