Il giallo psicologico di Valentina Rinaldi
Quando i nostri mostri interiori sono più forti delle apparenze stesse, quando la solitudine diventa un involucro di morte e violenza, l’unica scappatoia è crearsi un proprio mondo fatto di labili certezze e tremule compagnie. Anna è una donna molto bella, proprietaria di una villa in campagna, che fa da scenario alla sua disavventura romantica. Nonostante la sua vita agiata, la solitudine la divora, fino a farle credere nei buoni propositi di un ragazzo, Gabriele, appena conosciuto, che si è introdotto in casa, allo stesso modo di come si è introdotto della vita della protagonista.
Inconsueta Variabile è un giallo psicologico, che vuole indirizzare il lettore verso una critica personale, verso una propria interpretazione, in modo da sciogliere l’enigma che circonda un personaggio tanto sicuro di sé, quanto confuso e forse bugiardo. Sarà proprio questa falsa sicurezza a spingerla fra le braccia di uno sconosciuto che violenterà la sua mente ed il suo corpo, in un continuo salire e scendere di emozioni forti.
Già dalla prima presentazione, avvenuta poco tempo fa nella sala conferenze del Comune di Tuscania (Viterbo), si è palesato un interesse oltre ogni aspettativa nei riguardi dell’opera di Valentina Rinaldi. La presentazione ha visto la partecipazione anche dell’ex giornalista della RAI Fausto Pace che nella sua recensione ha colto, illustrato e narrato gli aspetti più profondi del libro e ha esaltato la vena artistica dell’autrice.
Valentina Rinaldi, è nata in un piccolo paese della maremma laziale. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si trasferisce a Roma per frequentare l’Università di Lettere e Filosofia indirizzo DAMS (Dipartimento Arte Musica Moda e Spettacolo). Terminati gli studi lavora per quattro anni come assistente direzionale nella pubblica amministrazione, per poi tornare a vivere a Tuscania, per dedicarsi all’attività dolciaria di famiglia.
QUANTE DOMANDE HO PER IL MIO FUTURO.
QUANTE DOMANDE VORREI FARMI SUL PASSATO.
NON RIESCO, SONO APPENA MORTA.
Anna è sicura di sé, bella e padrona delle situazioni. Abita accanto ad un’antica necropoli etrusca. Passeggia, dopo il tramonto, sorseggiando un calice di vino, quando incontra Gabriele. È gentile, affascinante, e lei è sola da molto tempo. Non ci vuole molto perché tra i due inizi una strana, intensa frequentazione, ma è soltanto un prologo. La realtà è qualcosa di molto diverso. La realtà è terrificante. Anna passerà attraverso le peggiori violenze e si troverà costantemente in pericolo di vita. Ma chi è che la tortura? Chi violenta la sua mente passando attraverso il suo corpo? Chi è veramente Gabriele? Valentina Rinaldi ci darà anche una risposta, ma interpretarla sarà compito nostro…
Inconsueta Variabile
ISBN 978-88-6854-434-8
Europa Edizioni
Euro 12,90