“INCONTRI FOR” – Lectio Magistralis di PierLuigi Celli Riportiamo alcuni spunti di riflessione lanciati dal prof. Celli. “Gli anziani devono farsi da parte e insegnare ai giovani cosa hanno imparato nella loro vita lavorativa. E’ inutile accanirsi a lavorare fino alla fine, è giusto trasmettere le competenze senza paura di lasciare la poltrona”. “Il prolema oggi non è orientare i ragazzi, ma orientare i genitori e i professori”. “Il nostro è un Paese largamente non meritocratico, non solo nella pubblica amministrazione, ma molto spesso anche nel privato”. “Ogni risorsa deve avere il suo spazio, non solo i talenti. Non tutti possono essere centravanti: serve anche il mediano, altrimenti il gruppo non funziona”. “I buoni professori non mancano nel nostro Paese. Mancano invece i buoni maestri, ma non intendo quelli elementari”. “Ci sono centinaia di migliaia di laureati che finiscono in un buco nero generazionale, e che entreranno nel mondo del lavoro quando avranno oramai perso gli anni tradizionalmente dedicati alla formazione, all’apprendimento della professione”. “Se un formatore non ha passione per le persone meglio che cambi mestiere”. “Il problema delle donne in carriera è quando fanno propri moduli maschili e, facilmente, arrivano a farsi odiare proprio dalle donne. Non è questa la loro natura, ma la cura dell’altro, capire le ragioni degli altri. Finiscono quindi per essere molto più dure degli uomini e hanno difficoltà soprattutto con le altre donne. Le carriere migliori nascono invece dal giusto mix. E più donne ci sono in un’azienda, più la stessa funziona.” |
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