Changyou Ydali la #guida in #cinese di Sun Qisham per i cinesi alla scoperta dell'Italia

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Sun Qisham, meglio conosciuta come Susan Sun, è una scrittrice indipendente ed è soprattutto l’autrice di una guida pratica e dettagliata sull’Italia destinata a tutti quei turisti cinesi che vorranno viaggiare nel Bel Paese.
Il titolo originale della guida è “Changyou Ydali” (“Enjoy Italy”). Lanciata sul mercato cinese il 1 aprile 2014 ha ottenuto già un enorme successo ed ha ottenuto l’approvazione dell’Ufficio del Turismo Italiano.

enjoy italy di susan sunLa vita è un viaggio e Susan Sun lo sa benissimo. Una vita divisa tra la madre patria cinese e l’Italia, suo paese adottivo e seconda casa. L’amore per l’Italia la porta a viaggiare in largo e in lungo la penisola anche al di fuori dei circuiti turistici canonici.

Ecco, quindi, che “Enjoy Italy” viene ad essere molto più che una banale e semplice guida, è di fatto un testo informativo che semplifica in maniera decisa il percorso turistico del turista cinese: dalle pratiche del visto, alla prenotazione di biglietti aerei, alla scelta degli hotel alla definizione di itinerari particolari e valutati direttamente dall’autrice.
La guida verrà presentata in esclusiva lunedì 14 luglio alle ore 11.00 presso la Domus Comestabilis della Basilica Palladiana in Piazza dei Signori a Vicenza. L’evento, organizzato da “Vicenza è” vedrà la partecipazione dell’autrice;  il Sindaco di Vicenza Achille Variati porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale mentre il Direttore Generale dell’Enit Andrea Babbi, l’Assessore al Turismo Regionale Marino Finozzi e il Responsabile di Chinese Friendly Italy Giancarlo dall’Ara discuteranno dell’opera con l’autrice.

Per informazioni ed adesioni si consiglia di scrivere a info@vicenzae.org oppure di chiamare il numero 0444.994770 a cui seguirà invito ufficiale essendo prevista, per gli interessati, anche una visita guidata al centro storico di Vicenza oltre che per garantire a tutti i partecipanti l’esclusiva possibilità di accesso alla terrazza della Basilica Palladiana di Vicenza.

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Di seguito si propone un’intervista a Susan Sun, già pubblicata sul sito www.agichina24.it, a cura di Wang Jing con le traduzioni dal cinese di Giovanna Tescione:

Sono molti i testi che trattano di turismo in Italia. Qual è la caratteristica del suo rispetto ad altri?

A differenza di altre guide che presentano l’Italia dividendola in regioni, il libro descrive le bellezze dell’Italia sulla base di itinerari da nord a sud ed è estremamente utile al turista cinese per organizzare un viaggio indimenticabile. Inoltre nel libro non descrivo solo paesaggi, ma  ho cercato di presentare un’Italia a tutto tondo, parlando di cinema, letteratura, storia, personaggi religiosi e moltissimi altri argomenti legati al bel Paese. Ma non solo. Altra caratteristica del testo è un’ampia sezione nella parte finale dedicata alla gastronomia italiana, per facilitare il turista cinese nelle ordinazioni, e una presentazione della varietà di vini e liquori presenti in Italia, un modo per aiutare il turista a scegliere con più facilità.
Da dove nasce l’idea di scrivere un testo sul turismo dedicato proprio all’Italia?

Mio marito è italiano e andiamo spesso in Italia in vacanza. Tramite il mio account Weibo – il twitter cinese – che ha l’obiettivo di riunire tutti i ‘patiti’ dell’Italia, ho avuto modo di conoscere diversi amici cinesi che amano l’Italia e di condividere con loro esperienze dal punto di vista artistico, culturale, gastronomico e turistico legati a questo meraviglioso Paese, ed è capitato spesso che mi parlassero di problemi legati al turismo. L’Italia è un Paese ricco di risorse turistiche, ma prima di partire per un viaggio è necessario raccogliere moltissimo materiale, un lavoro che richiede del tempo. Allora pian piano ha cominciato a nascere nella mia testa l’idea di “Enjoy Italy”. Grazie a questa guida i turisti cinesi potranno affrontare il viaggio con più tranquillità perché il libro consiglia itinerari da nord a sud, tutti da me percorsi e vissuti in prima persona.

Perché secondo lei i turisti cinesi hanno un affetto particolare per l’Italia? È la conseguenza del fatto che il turismo cinese è cambiato insieme alle esigenze del turista stesso?

In effetti moltissimi cinesi hanno un legame e un affetto particolare per l’Italia. L’Italia è un Paese romantico, gli italiani sono affettuosi e pieni di calore, è una terra estremamente bella e piena di magia. Lo splendore del rinascimento e le tendenze di moda mostrano allo stesso modo lo splendore di quest’epoca. L’Italia è famosa in tutto il mondo per l’architettura, l’arte, la pittura, la moda, il design, il calcio, la gastronomia, l’opera e i cinesi sono attratti sia dalla storia che dal punto di vista culturale. Con la crescita economica e l’aumento delle classi sociali più benestanti, il turismo in uscita dei cinesi non è più superficiale: il turista oggi vuole assaporare a tutto tondo il Paese che visita, vuole assaporarne la cultura e vivere pienamente il territorio. È per questo motivo che l’Italia è diventata, del tutto con merito, la meta preferita dei cinesi.

La guida offre moltissime informazioni sull’Italia e su come fare un viaggio indimenticabile, quali difficoltà ha incontrato durante la realizzazione?

Quando ho iniziato a scrivere ero davvero molto entusiasta del progetto, l’unica vera difficoltà forse è stato riuscire a scrivere continuando a fare la mamma e a prendermi cura della mia famiglia. La casa editrice voleva che scrivessi un testo di 450mila caratteri nell’arco di un solo anno, l’obiettivo era riuscire a pubblicarlo prima dell‘Expo di Milano 2015, evento per cui si prevedono circa 1 milione di turisti solo dalla Cina. Ma era necessario che verificassi personalmente tutte le informazioni presenti nel testo; la mole di lavoro era davvero enorme. Poi mia figlia di sei anni si è ammalata più volte e mi è capitato spesso di passare notti in bianco senza riposare. È stato estenuante, ma con tanta determinazione e forza di volontà sono riuscita a portare a termine il lavoro entro i tempi previsti.

Ha citato l’Expo di Milano 2015. Che ruolo pensa possa avere “Enjoy Italy” in previsione dell’Expo?

Credo che “Enjoy Italy” possa avere un ruolo decisamente attivo. La guida permetterà a un numero ancora maggiore di turisti cinesi di conoscere l’Italia e i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche di avere qualche nozione essenziale sulla storia, la cultura, le risorse, in modo da potersi preparare prima di mettersi in viaggio. Credo che la guida serva proprio a questo, invita ad intraprendere un viaggio in Italia. Una volta un lettore mi ha detto: “Fino a cinque anni fa finivo un libro in un giorno, questa guida sul turismo ha riacceso in me il desiderio di leggere. Moltissime guide danno una visione d’insieme in maniera quasi superficiale senza addentrarsi nella materia, questo testo invece fa davvero assaporare la magia e lo spirito dell’Italia. Un gioiellino che offre un’immagine incantevole del bel Paese e che fa dire al lettore ‘Un giorno andrò in Italia!'”. Credo che sia questa la forza di questo libro, far crescere l’entusiasmo dei sempre più numerosi “fan dell’Italia” e fare in modo che prendano in mano la valigia e inizino un viaggio indimenticabile in Italia.

Negli ultimi anni l’Italia sta cercando sempre di più di rivolgersi al turismo cinese. Quali pensa possano essere gli aspetti sui cui puntare per attirare i turisti cinesi?

È vero negli ultimi anni l’Italia sta puntando al turismo dalla Cina. Penso però che innanzitutto ci dovrebbero essere più siti Internet in cinese per fare in modo che sempre più cinesi possano avere accesso alle informazioni. E così anche i negozi di souvenir nei luoghi di interesse dovrebbero organizzarsi per vendere guide turistiche in cinese. Questo servizio c’è in tutte le lingue, è più facile trovare una guida persino in giapponese che in cinese. Allo stesso modo se i luoghi di interesse avessero audio-guide in cinese o dispositivi con le spiegazioni in cinese e i ristorante un menu in cinese, sarebbe tutto più semplice per il turista. Senza l’ostacolo della lingua, sempre più cinesi sceglierebbero l’Italia. Poi un’idea potrebbe essere quella di organizzare dei tour in giro per l’Italia destinati a volti noti del settore che grazie alle piattaforme Internet possono fare pubblicità ad itinerari meno conosciuti dopo averli provati personalmente. Ci sono moltissimi luoghi in Italia che meritano di essere visitati e tante mete anche famose ma che il turista cinese non conosce, in questo modo gli esperti del settore possono provare in prima persona e fare pubblicità. Infine è necessario utilizzare le piattaforme di comunicazione come Weibo, Weike, le riviste e i libri per far conoscere meglio l’Italia.

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