Assange italiano: su facebook tutti i segreti dei parlamentari

Un ex precario, dipendente di Montecitorio, licenziato dopo 15 anni di servizio, come Jules Assange, ha deciso di pubblicare, i conti, le agevolazioni, i benefict dei parlamentari su una pagina facebook.

La pagina che sta spopolando letteralmente di quello che è già stato definito un Assange "Assange italiano"italiano incrementa i propri contatti di 15 mila persone all’ora. Al momento è a quota 186.416 ma sta aumentando.

Irriterà non poco la casta questo ex dipendente precario che al pari di Assange sta sfornando documenti su documenti che rendono note tutte le agevolazioni della casta dei parlamentari di Montecitorio. C’è da capirlo in fondo. Probabilmente per sforbiciare i bilanci infatti, lo avevano lasciato a casa dopo 15 anni di lavoro come precario all’interno del Parlamento.

Fra le varie agevolazioni non previste per legge, sconti sulle varie marche di automobili, sulle tariffe telefoniche di vari operatori. Il simpatico Assange nostrano denuncia una poco velata truffa ai danni dell’erario. Pare che i parlamentari si facciano rubare praticamente di tutto (ma soprattutto pellicce e computer) e ciò nonostante il posto di polizia sito all’interno di Montecitorio… in effetti è abbastanza incredibile… per fortuna che i deputati possiedono una polizza assicurativa che copre qualsiasi furto avvenga all’interno del Transatlantico 🙂 meno male, stavamo in pena…

E le autoblu? Come farsene assegnare una pur non avendone diritto ( a Montecitorio ce ne sono solo 20, ma quasi tutti i parlamentari ne hanno una). Molto semplice. Il nostro Assange di fiducia ci rivela che basta avere un amico compiacente che spedisca una lettera minatoria al deputato che vuole riceve l’auto-blu. Poi viene pubblicata tramite comunicato stampa su giornali, anche locali, la presunta minaccia. E ta-tan il gioco è fatto: una scorta ulteriore per il parlamentare sconosciuto che per la sua incolumità si vede assegnata un’auto di stato per sfrecciare per la Capitale e portare i figli a scuola e la moglie a far la spesa.

Il metodo era stato ideato da un parlamentare democristiano ormai trent’anni or sono. Ma secondo l’arrabbiatissimo Assange italiano che ha deciso di trarre beneficio dagli sciali di Montecitorio e di vendicarsi forse del licenziamento, pare che il metodo auto-blu sia alla fine usato da quasi tutti.

E queste non sono che alcune delle informazioni, trucchi, saltinbancate che potrete scoprire leggendo la pagina facebook del precario furioso. Facebook ha già minacciato di chiudere la sua pagina, perciò il povero si è già trasferito su un blog (http://isegretidellacasta.blogspot.com/) e su Twitter.

One Comment

  1. giobi

    La storia ce lo racconta. Per togliere i privilegi al potere occorre una rivoluzione… Non c’è speranza che chi gode di queste agevolazioni trovi la forza interiore di rinunciarci, e allora bisogna dare loro un aiutino con una sollevazione popolare. Ma in un mondo senza principi e ideali neppure nel popolo si trova chi abbia il coraggio di iniziare a protestare in piazza. Ciascuno di noi aspetta che incominci l’altro e intanto quelli si spartiscono anche le nostre menti.

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