Il Servizio di Psicologia dell’Invecchiamento dell’Università degli Studi di Padova si impegna da anni nel promuovere e sostenere iniziative che mirano al miglioramento della qualità di vita della persona adulta-anziana.
L’invecchiamento è, ancora oggi, spesso rappresentato come una fase della vita caratterizzata da un inevitabile declino fisico e mentale. Questa visione negativa (ed errata), veicolata anche dalla società e dai mass media, caratterizza il vissuto con cui la persona adulta-anziana stessa affronta, con preoccupazione e scoramento, i cambiamenti che esperisce nella quotidianità. Il Servizio della dott.ssa Erika Borella è in prima linea per restituire “all’avanzare” dell’età il valore che merita e promuovere una visione corretta e positiva dell’invecchiamento: invecchiare è un processo che caratterizza tutto l’arco di vita della persona e va costruito quotidianamente, (ri)-scoprendo ogni giorno le proprie risorse e quanto sia non solo possibile, ma anche di fondamentale importanza mettersi in gioco e impegnarsi in attività volte a potenziare il proprio benessere fisico, mentale e sociale.
Con tali presupposti, e in linea con la missione del progetto Senior Living Resort promosso dell’AbanoRitz Hotel, i professionisti del Servizio di Psicologia dell’Invecchiamento desiderano rendersi disponibili per rispondere alle esigenze della persona adulta-anziana anche dal punto di vista psicologico, per prendersi cura anche della propria “mente” (delle proprie abilità mentali) e del proprio benessere psicologico. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, proporre uno spazio sicuro, come l’AbanoRitz, che valorizza la persona over 50 e le permette di incontrare professionisti esperti, può fare davvero la differenza, secondo la dott.ssa Borella. Per questo, ci propone di integrare nel nostro progetto un check-up volto a monitorare il funzionamento delle abilità mentali (come la memoria e l’attenzione) e l’andamento del ben-essere psicologico. Il check-up permetterà di restituire, a ciascun ospite, un profilo esaustivo del proprio funzionamento mentale e psicologico, sulla base del quale potranno essere eventualmente consigliati e proposti percorsi di potenziamento personalizzati.
“Riteniamo che collaborazioni come questa, che possono avere la forma di una convenzione con il nostro Servizio, siano davvero preziose, poiché consentono di rispondere a bisogni tangibili e, al tempo stesso, di promuovere nella persona adulta-anziana una sempre maggior consapevolezza dell’importanza di assumere un ruolo attivo nella costruzione del proprio processo di invecchiamento.”
