“Dai Romantici a Segantini” è il titolo della splendida mostra organizzata dall’associazione Linea d’Ombra al Centro San Gaetano di Padova e aperta fino al 5 giugno.
Sessantacinque opere, tra Ottocento e Novecento, scelte personalmente dal curatore Marco Goldin dalla Fondazione Oskar Reinhart, creando un’eccezionale esposizione inedita per l’Italia.
Storie di lune e poi di sguardi e montagne: un affascinante viaggio in Europa attraverso i dipinti di pittori-viaggiatori romantici, tra paesaggi e ritratti.
Il romanticismo è un movimento culturale che nasce in Germania nell’Ottocento e poi si diffonde in gran parte dell’Europa. Riguarda principalmente la pittura, per quanto si trovino ripercussioni nella musica, nell’architettura e nella letteratura.
Per quanto ogni nazione abbia poi le sue particolarità e diverse sfaccettature, la caratteristica di base di questa corrente artistica è senz’altro l’immaginazione e l’espressione soggettiva, il rapporto tra uomo e natura che viene manifestato facendo scaturire nell’uomo sentimenti contrastanti dando accesso all’interiorità e al mistero. La natura è interpretata come manifestazione di Dio in terra e per questo, in questi secoli, ritorna un forte bisogno di fede e spiritualità.
I temi che ritroviamo più frequentemente, quelli più ricorrenti, sono la natura, le scene di storia nazionale, le antiche fiabe o racconti particolarmente drammatici.
La pittura romantica…
…in INGHILTERRA trova come massimi esponenti: William Blake, un visionario ossessionato dal peccato originale; William Turner, che predilige raffigurare la natura e il paesaggio con una particolare attenzione alla luce e all’atmosfera fino a far perdere consistenza alle forme, e John Constable, che cerca invece di rappresentare il più fedelmente possibile ciò che vede, senza cercare effetti nobilitanti e valorizzando i particolari più umili.
…in GERMANIA il massimo interprete è sicuramente Caspar David Friedrich che segue un orientamento più filosofico e religioso. Paesaggi che esprimono malinconia e solitudine, l’angoscia esistenziale dell’uomo nei suoi quadri si ritrova di fronte all’infinito e a una natura arcana e simbolica.
…in FRANCIA troviamo raffigurazioni di storia nazionale contemporanea nei dipinti di Théodore Géricault e Eugène Delacroix che portano la metafora della disperazione della vita umana e allegorismi di sentimenti importanti per il popolo.
…in ITALIA trova la massima espressione a Venezia grazie a Francesco Hayez, noto ritrattista che interpreta a suo modo la pittura storica utilizzandola come mezzo per trasmettere fatti del passato, ispirandosi particolarmente al medioevo italiano.
…in SPAGNA il maggiore esponente è Francisco Goya, uomo tra l’altro molto partecipe alla vita politica del suo tempo e molto vicino ai liberali. Denuncia le brutalità successe in quegli anni tramite una pittura ricca di pathos grazie soprattutto agli accostamenti di colore.
Vi aspettiamo all’AbanoRitz per unire l’utile al dilettevole e tuffarvi nel benessere termale e culturale di un territorio che ha tutto da offrirvi.
