Le vie d’acqua fra Padova e Venezia
Le navigazioni fluviali possibili nel nostro territorio sono veramente molte a partire dalle escursioni in barca a Padova, lungo la Riviera del Brenta e in molte altre vie d’acqua come la Riviera Euganea (Canali Battaglia e Bisato), l’antica via che costeggia il Parco Naturale dei Colli Euganei. La Provincia di Padova con i Colli Euganei e le Thermae Abano Montegrotto, infatti, è l’unica area del Veneto che presenta un’offerta così ampia e diversificata di itinerari fluviali navigabili.
Anche la cosìdetta zona del Polesine, corrispondente alla provincia di Rovigo, grazie alla sua conformazione territoriale dovuta proprio alla grande presenza di fiumi, presenta non poche rotte praticabili che mostrano tutta la particolarità del territorio circostante.
Le reti navigabili di entrambe le aree sono accompagnate da percorsi da fare in bicicletta, a piedi, a cavallo, percorsi acrobatici che sono presenti fra le iniziative in programma nelle nostre Easy Activities. Molto suggestive anche le attività con Lovivo Tour Experience che sono visualizzabili qui di seguito.
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I percorsi fluviali di Padova e provincia, fino a Venezia
Interamente percorsa da un piacevole naviglio, Padova riscopre oggi, come un tempo, nella propria rete di canali navigabili, le bellezze artistiche, storiche e naturalistiche del territorio. Le compagnie di navigazione effettuano escursioni in battello sia diurne che serali lungo i canali interni della città di Padova come il Piovego, o più lunghe (giornata intera) lungo la Riviera del Brenta alla scoperta delle maestose Ville Venete, da Padova a Battaglia e Monselice, oppure navigazioni attraverso il paesaggio naturalistico del Bacchiglione da Padova a Saccolongo e da Pontelongo a Chioggia.
La Navigazione Turistica Fluviale a Padova conta ben sette percorsi d’acqua: Fiume Brenta, Canale Piovego, Fiume Bacchiglione, Canale Battaglia, Canale Bisato, Canale Pontelongo, Canale Brentella, di cui cinque ad alta valenza turistica. Ecco alcuni percorsi ed itinerari turistici pregevoli e molto ricercati per la Navigazione Fluviale a Padova.
Lungo la Riviera Euganea
Interessante la navigazione in battello, su tradizionali imbarcazioni di legno, da Padova a Monselice (e viceversa). Un antico percorso tra Ville Venete e Castelli amato da Francesco Petrarca, che attratto dalle bellezze dei luoghi, amava comporre le sue rime, mentre in barca navigava il Naviglio della Riviera Euganea (Canale Battaglia), per raggiungere il suo vigneto di Arquà. Lungo questo percorso si possono riscoprire quelli che sono i luoghi dell’antica via di comunicazione dei Colli Euganei e del Bacino Termale Euganeo.
Lungo la Riviera del Brenta
Famosa in tutto il mondo la navigazione in battello e in motonave da Padova alle Ville Venete della Riviera del Brenta con il Burchiello. Un tempo le imbarcazioni erano i burchielli detti burci e, navigando lungo il percorso storico degli antichi burci veneziani del ‘700, il viaggio inizia a Padova per superare poco dopo cinque Chiuse che permettono di discendere un dislivello acqueo di circa 10 metri. Si continua incontrando dieci ponti girevoli e si termina a Venezia, in Piazza San Marco. Come un tempo, ancor oggi Il Burchiello, diventato un servizio di linea di gran turismo, ripercorre il Naviglio del Brenta da Padova a Venezia e viceversa; erede delle antiche tradizioni, solca le acque del Brenta con lento incedere, mentre le guide a bordo illustrano la storia, la cultura e l’arte testimoniata dalle Ville del Brenta. Le mini crociere vengono effettuate partendo da Venezia o da Padova e sostando nelle più belle e famose ville legate a nomi illustri quali il Palladio e il Tiepolo per la visita guidata degli interni. Lungo il percorso, il Burchiello sosta nelle tre più belle ed importanti ville: Villa Pisani, Barchessa Valmarana o Villa Widmann e Villa Foscari conosciuta come la “Malcontenta”. I programmi prevedono la navigazione da Padova verso Venezia (Padova, Stra, Dolo, Mira, Oriago, Malcontenta, Fusina, Venezia) o da Venezia verso Padova (Venezia, Fusina, Malcontenta, Oriago, Mira, Dolo, Stra, Padova) e la visita interna guidata di alcune Ville Venete, famose residenze estive dei nobili veneziani del ‘700, ricche di affreschi.
Navigare in barca a Padova città
Gradevole la navigazione lungo i canali del centro storico di Padova, tra il verde e le antiche mura rinascimentali. Vengono effettuate anche mini crociere notturne per trascorrere una serata in modo diverso, sotto i raggi della luna, solcando lentamente il fiume Piovego e scoprire così una Padova inusuale, silenziosa, seguendo il perimetro delle mura.
Lungo il Bacchiglione
Un suggestivo percorso fluviale naturalistico, tra il verde lussureggiante e l’intricata vegetazione, la navigazione da Padova a Selvazzano, lungo il fiume Bacchiglione in battello e motonave. Il percorso meandriforme è composto da serrate anse fluviali e rive folte di salici, pioppi, platani ed ontani.
Lungo il Canale Brentella
Navigazione naturalistica in battello tra la folta vegetazione e il veloce scorrere delle acque.
In barca da Pontelongo alla laguna di Venezia
Piacevole navigazione in battello e motonave da Pontelongo a Venezia (e viceversa) e le sue isole, lungo l’antica via del sale tra il verde, la distesa pianura bonificata e la Laguna Sud di Venezia fino a Chioggia.
Per maggiori info: visitabanomontegrotto.com
Le mini crociere fluviali nel Polesine
Il Polesine è stretto tra Adige e Po, ma nel suo territorio sono presenti altri corsi d’acqua che lo caratterizzano e lo rendono un luogo unico. Oltre ai due fiumi maggiori, il Tartaro-Canalbianco, l’Adigetto, derivazione dell’Adige, il Ceresolo, canale artificiale utilizzato per l’irrigazione lungo 50 chilometri e una fittissima rete di canali di drenaggio. Nessuna terra, come il Polesine, è stata disegnata e plasmata dai fiumi; protagonisti assoluti della sua storia e uniche vie di comunicazione fino alla Rivoluzione Industriale, grazie ad essi sono nate e fiorite diverse civiltà dall’età del bronzo fino alla Repubblica di Venezia.
L’affascinante storia dell’uomo che lotta per strappare terreno all’acqua è cominciata già al tempo degli Etruschi e si è evoluta nei secoli grazie a Benedettini, Estensi e Veneziani. Per scoprirla basta visitare alcuni manufatti di archeologia industriale trasformati in musei come l’idrovora di Ca’ Vendramin nel comune di Taglio di Po o il Septem Mària Museum di Adria. Il Museo dei Grandi Fiumi a Rovigo in Piazzale San Bartolomeo, all’interno del Monastero degli Olivetani, raccoglie le testimonianze archeologiche provenienti dall’area deltizia del Polesine attraverso un innovativo e scenografico allestimento.
ll fiume in Polesine è quindi protagonista assoluto, luogo da vivere intensamente, a piedi, in bicicletta, in barca, a cavallo. Le vie navigabili polesane rappresentano un’opportunità di visita importante per chi vuole vivere il Polesine nella sua interezza, cogliendo appieno la sua anima più autentica. Grazie ai numerosi attracchi fluviali è inoltre possibile visitare i piccoli centri rivieraschi e magari fare una sosta per un pic-nic in una delle tante golene attrezzate. I tanti percorsi ciclopedonali lungo le strade arginali offrono ai visitatori l’opportunità di godere di panorami mozzafiato.