In questo strano inverno che tempo farà nei giorni tradizionalmente considerati i più freddi dell’anno? Ecco di seguito cosa raccontano le credenze popolari. E, a proposito di credenze, il 2 febbraio poi è il giorno della Candelora, con relativa filastrocca meteorologica.
Il concetto dei “giorni della merla” è radicato nella tradizione popolare ma non ha basi scientifiche e poco ha a che fare con il preoccupante contesto del cambiamento climatico. Se infatti il cambiamento climatico è caratterizzato da un aumento delle temperature medie globali a lungo termine, questo non implica che ogni giorno o stagione debba essere più caldo. Il cambiamento climatico può portare a eventi climatici più intensi e imprevedibili, inclusi freddi estremi come ondate di calore eccessivo. La tradizione dei “giorni della merla “è legata al periodo di fine gennaio, in particolare dal 29 al 31 gennaio e afferma che durante questi giorni il freddo raggiunga il suo picco.
L’origine del termine “giorni della merla” è incerta, ma si ritiene che sia collegato alla leggenda di una merla che si rifugiò in una stufa per cercare riparo dal freddo intenso e bianca com’era ne uscì nera nera, coperta com’era di cenere e fuliggine
Pur ritenuti i giorni più gelidi dell’anno ai tempi del cambiamento climatico, anche le tradizioni più solide potrebbero essere destinate a sgretolarsi poiché sembra proprio che sarà l’anticiclone africano a farla da padrone in questo fine gennaio.
A noi piace ancora pensare che, se nei giorni della merla le temperature saranno rigide, la primavera che segue sarà piacevole, se invece saranno miti, la stagione primaverile tarderà ad arrivare.