La frutta e la verdura di giugno: dolce e colorata e addio alle arance. Le prime ciliegie sono comparse a maggio, ma è a giugno che si trovano le varietà più pregiate: i duroni di Vignola, quelli di Verona e le ciliegie della Puglia. Via libera ai primi meloni mentre per il cocomero è ancora un po’ presto, Inizia anche il periodo delle pesche soprattutto quelle a pasta bianca e, alla fine del mese, sarà anche il turno delle albicocche. Tra i frutti di bosco, a giugno: lamponi e ribes. È finito il tempo degli asparagi, degli agretti e dei carciofi. Finalmente i pomodori di qualità e di tutte le varietà e il classico estivo: zucchine, melanzane e profuma ti peperoni. Giugno è il periodo giusto anche per i primi cetrioli, per i fagioli e per i piselli. È il periodo migliore per la lattuga: romana, cappuccio, lollo, trocadero!
Giugno è un mese generoso sui Colli Euganei, quando la natura entra pienamente nel suo ritmo estivo e regala una grande varietà di frutta e verdura fresca, coltivata secondo tradizione in un territorio ricco di storia e biodiversità.
Tra la frutta, spiccano le ciliegie, protagoniste indiscusse di questo periodo. Le varietà locali, come il durone nero e Sandra, maturano grazie al clima mite e soleggiato delle colline e sono apprezzate per il loro sapore dolce e intenso. Queste ciliegie si distinguono per le loro caratteristiche uniche, influenzate dai terreni vulcanici. La ciliegia Sandra è una varietà locale dei Colli Euganei, di selezione probabilmente spontanea. Il Durone Nero dei Colli Euganei deriva invece da selezioni di varietà antiche come il Durone di Vignola. È un frutto grande, rotondo-oblato, dalla buccia scura, quasi nera a maturazione completa, polpa molto soda e leggermente aromatica. Ideale da mangiare fresca è apprezzata anche nell’alta pasticceria e trasformata in liquori. Le ciliegie dei Colli Euganei sono consumate fresche, ma trovano anche impiego nella preparazione di marmellate, confetture, canditi e liquori famosi come il Maraschino. Sono inoltre apprezzate per le loro proprietà nutritive, essendo ricche di sali minerali e zuccheri, ma con un basso apporto calorico. Per quanto riguarda la verdura: disponibili sono anche piselli, fave e bietole, che chiudono il loro ciclo primaverile. In molte aziende agricole locali si coltivano anche insalate, cipolle fresche, carote e aglio, spesso con metodi biologici o integrati.
Giugno dunque è il momento perfetto per assaporare prodotti di stagione, magari accompagnati da un calice di vino locale come il Fior d’Arancio o il Serprino, entrambi tipici della zona.
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