Nel comune di Roma si sta distribuendo in questo periodo un vademecum di difesa personale dalle aggressioni per limitare il problema della violenza sulle donne e vivere sicure.
La distribuzione di oltre 10 mila vademecum, sorta di guide di autodifesa per le donne, nella città di Roma ha come scopo quello di rendere le donne più sicure. Sono delle regole per tutte, per chi viaggia in treno e per chi fa tardi la sera, per quelle che vivono in periferia o in quartieri centrali, per coloro che subiscono violenza psicologica in casa o al lavoro.
La guida, distribuita in collaborazione con PeTra, un dispositivo che funziona come un normale cellulare gps dotato di sim card e fornito di localizzatore gps per sapere immediatamente dove si trova la persona in difficoltà.
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Inoltre il Vademecum per vivere sicure fa parte di un progetto più grande che ha l’obiettivo di “Creare soluzioni e risposte mirate alle esigenze delle diverse categorie di cittadini, e soprattutto comunicare in modo più chiaro e diretto con i cittadini per colmare il divario così forte tra sicurezza oggettiva e sicurezza percepita . Per questo abbiamo creato anche un forum nel quale i cittadini potranno esprimere la loro opinione ed offrire consigli per rendere la propria città più sicura . Per fare ciò abbiamo scelto la metropolitana, il luogo nel quale milioni di cittadini si muovono ogni giorno”. A dirlo è Anna di Lallo ideatrice del progetto.
Tantissime le testimonial dell’iniziativa: dall’attrice Claudia Gerini alla giornalista del tg1 Cristina Guerra fino al deputato Beatrice Lorenzin. Il Vademecum per vivere sicure è composto di 24 pagine ricche di consigli utili per evitare brutte situazioni e su come comportarsi in caso di pericolo e di stalking e molestie. Inoltre anche tutti i numeri utili da salvare sul cellulare e le modalità di funzionamento di Petra.
Dopo la città di Roma, il Vademecum verrà distribuito anche a Milano. Ed ecco l’elenco di tutte le madrine del progetto, donne e professioniste che sentono più degli altri il problema della violenza sulle donne e di vivere sicure e girare liberamente per la propria città:
Vivere sicuri si può”, Beatrice Lorenzin (Deputato), Cristina Guerra (Giornalista RAI TG1), Vittoria Carli (vice-pres. P.I. Confindustria Roma), Maria Grazia Masella (Avvocato), Anna Di Lallo (Communication Manager), Loredana Petrone (docente “Sapienza” Università di Roma), Paola Saluzzi (Giornalista SKY TG24), Monica Di Lallo (Project Manager), Nadia Toffa (Giornalista “Le iene”) Ambra D’Asaro (Psicologa), Emanuela Falcetti (Giornalista RAI), Silvia Gonfloni (direttore Nuovo giornale di Ostia), Giovannella Lubicz (Insegnante), Camilla Nata (Giornalista RAI), Sabrina Zanetti (Formatrice), Tiziana Marchionni (Formazione Post-universitaria e Ricerca), Paola Zanoni (Presentatrice TV), Felicia Bogdan (Operaia), Simonetta Bartolini (Scrittrice e critico letterario), Cinzia Loffredo (Event Manager), Iolanda Gurreri (Opinionista RAI), Stefania Brugnaletti (Architetto), Rossana Graziano (Pubblicitaria), Antonella Salvucci (Attrice), Stefania Corradetti (Imprenditrice), Maria Di Meo (Psicologa), Alessandra Zani (Resp. Pubbliche Relazioni). A coordinare il progetto la dott.ssa Tiziana Marchionni.