Vacanze, agosto più sicuro per le donne grazie alle app

Le vacanze di agosto saranno più sicure per tutte le donne in viaggio, grazie alla tecnologia.

Smartphone e tablet alleati delle globetrotter.

donne tecnologiche

Il fatto di voler vivere appieno una vacanza, godendo di ogni momento e divertendosi, non implica automaticamente che non si possa essere al sicuro. Al contrario, grazie all’acquisto di uno smartphone, magari scelto mettendo le offerte cellulare incluso dei diversi operatori a confronto, è possibile condividere i momenti più belli vissuti in ferie, garantendosi una maggiore tutela.

Viaggiare da sole è un’esperienza sicuramente avvincente, ma è bene potersi proteggere da ogni evenienza spiacevole. Per questo tipo di finalità è stata pensata l’app Street Safe, sviluppata negli USA: consultandola, si può capire in quali quartieri o luoghi di una data località è meglio non addentrarsi. Ha la medesima provenienza anche l’app Sex Offender Search, che segnala sulla mappa i luoghi dove in passato si sono verificati episodi di violenze e molestie sessuali. È, invece, completamente “made in Italy” l’applicazione firmata dall’unità di crisi dellaFarnesina. Con pochi click sul display dello smartphone o tablet, è possibile accedere alle informazioni dei due portali specializzati (viaggiaresicuri.it e dovesiamonelmondo.it), partendo sicuri per qualsivoglia meta.

Oltre alle app, esistono anche siti (sia italiani che stranieri) dove poter condividere immagini e racconti di viaggio, prima ancora di tornare a casa. Chi conosce bene l’inglese può per esempio raccontare la sua esperienza di viaggio su Twitter, tramite l’account #GirlsTravel aperto per l’occasione dal sito americano Mashable. Qui le donne di tutte le età possono liberamente condividere aneddoti e sensazioni. Unica regola: scrivere messaggi non più lunghi di 140 caratteri, come da tradizione Twitter impone.

Un’altra simile iniziativa è quella di Womenwelcomewomen, che considera il viaggio come una fonte di arricchimento culturale oltre che spirituale. Ogni meta è, infatti, occasione per riflettere su usi e costumi dei Paesi ospitanti, oltre che sul ruolo rivestito dalle donne. Su questi temi e molto altro ancora, il sito dell’associazione ospita numerose testimonianze.

La pace fra i popoli è, invece, il fil rouge che unisce le storie di Women Travel for Peace, impegnate in missioni umanitarie in Paesi poveri come il Senegal. In casa nostra si segnala, invece, il blog Per me sola, che aiuta a organizzare meglio la vacanza, a cominciare proprio dalla scelta della compagna (rigorosamente femminile) con cui poter condividere la vacanza e – magari perché no – diventare grandi amiche. Nella sezione guide sono, inoltre, scaricabili gratuitamente alcune guide, con informazioni pratiche redatte dai membri della community.

Offerte AbanoRitz