Si è svolta nei giorni scorsi, a Milano, la presentazione della campagna Insieme contro il tetano neonatale – Dash sostiene Unicef, un’iniziativa che ha come scopo quello di debellare definitivamente il tetano neonatale entro il 2015 e che ha avuto come madrina Natasha Stefanenko.
Secondo i dati raccolti si stima siano all’incirca 170 milioni le donne e i bambini che nel 2010 rischiano ancora di contrarre questa malattia per la quale non esiste tutt’oggi alcuna terapia in grado di curarla.
Lo stesso Rownak Khan, Senior Health Specialist dell’Unicef afferma che “il tetano neonatale è un killer silenzioso e rappresenta la disuguaglianza di assistenza sanitaria presente nel mondo”. Sono, infatti, proprio i Paesi in via di sviluppo ad essere più soggetti a questa piaga, dato che spesso le donne sono costrette a partorire in luoghi non adatti a causa delle condizioni igieniche non favorevoli. Bisogna, infatti, tenere a mente che è proprio durante il parto il momento in cui avviene il contagio del tetano, senza contare che basterebbe un vaccino per prevenirlo.
Dash opera già dal 1987, con le iniziative di Missione Bontà, in soccorso dei bambini che si trovano a vivere in condizioni disagevoli, ed ora, con questa nuova campagna in sostegno di Unicef vuole davvero riuscire a sconfiggere questa malattia.
E’ per questo motivo che da ottobre fino a dicembre sono in programma una serie di iniziative che prevedono: per ogni confezione di Dash acquistata la sicurezza di avere l’importo necessario per 1 vaccino, espediente, questo, che vale anche per l’acquisto di altri marchi della Procter&Gamble come Az, Bolt, Fairy, Infasil, Mastro Lindo, Oral-b, Viakal e Swiffer; una campagna in diretta televisiva ed una campagna stampa nazionale; la promozione tramite la sottosezione di Desideri sul social network Facebook; il sostegno attraverso il sito www.missionebonta.it e www.desiderimagazine.it, in cui si potrà donare per l’acquisto di un vaccino con la registrazione all’iniziativa, e, per concludere, a gennaio 2011, una conferenza stampa via web, nella quale verranno presentati i risultati raggiunti, con la convinzione che, se tutte le nazioni si uniranno, finalmente il tetano non rappresenterà più una minaccia.
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