SULLE VIE DELLA #Parità: ecco il bando (scolastico ma non solo)

toponomastica femminile1Bando di concorso

Sulle vie della parità
II Edizione – anno 2014/2015

Con il patrocinio del Senato della Repubblica

Premessa

Il concorso, indetto da Toponomastica femminile e FNISM è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.
Attraverso attività di ricerca-azione svolte da ragazze/i si vogliono individuare e descrivere percorsi culturali e itinerari di genere femminile in grado di riportare alla luce le tracce delle donne nella storia e nella cultura del territorio, modelli di valore e di differenza sui quali riflettere e ai quali attingere nell’opera complessa della costruzione dell’identità maschile e femminile. lina merlin

Le giovani generazioni non sempre sanno che la cittadinanza femminile, asimmetrica per millenni, è una recente conquista e che, anche dopo avere ottenuto il diritto di voto, le donne italiane hanno continuato ad essere sottoposte alla patria potestà senza poter accedere a molti ruoli della Pubblica Amministrazione. Le disparità, mai colmate del tutto nonostante il richiamo alla parità di diritti della nostra Costituzione, pongono la necessità di ripercorrere la storia delle battaglie e delle conquiste di altre generazioni, sia attraverso i segni che le donne hanno lasciato sul campo, sia attraverso l’assenza di segni, la cancellazione della memoria, verificabile anche nella toponomastica.

A partire dall’osservazione della città, del quartiere e delle sue strade, delle aree verdi, pedonali e ciclabili, dei musei, dei luoghi pubblici e condivisi, la proposta intende promuovere la ricerca storica e l’analisi del patrimonio culturale, ambientale e civico e riscoprire le donne che si sono distinte per le loro azioni, per l’attività letteraria, artistica e scientifica, per l’impegno umanitario e sociale o per altri meriti.

Riflettendo sulle ragioni delle intitolazioni presenti e assenti, le/gli studenti impegnate/i nel lavoro di ricerca-studio saranno stimolate/i a sviluppare il lavoro in modo autonomo, critico e responsabile, collaborando alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

Il carattere trasversale della toponomastica e dello studio del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e nel contempo permetterà a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città.

Regolamento

Con l’intento di riposizionare le donne nel contesto storico e culturale del territorio, ciascuna classe, o gruppo di lavoro, individuerà un percorso culturale, o definirà un itinerario fisico, che abbiano come filo conduttore testimonianze, intitolazioni toponomastiche, ricordi relativi a figure femminili significative.
Il gruppo elaborerà il suo progetto individuando uno spazio (strada, giardino, rotonda, pista ciclabile, sentiero, edificio, aula, biblioteca…) che non abbia ancora una propria precipua e singolare intestazione, da dedicare a una o più figure femminili particolarmente meritevoli. La proposta sarà accompagnata da repertorio iconografico che consenta di riconoscere il luogo prescelto.

Ogni lavoro potrà seguire una delle seguenti sezioni tematiche:

A. PERCORSI CULTURALI E ITINERARI URBANI (aree di circolazione, luoghi di riunione, di servizio, di studio, di lavoro, di cultura…)
B. PERCORSI CULTURALI E ITINERARI AMBIENTALI (piste ciclabili, sentieri, parchi…)
C. PERCORSI CULTURALI E ITINERARI TRASVERSALI (urbani/ambientali)
Il gruppo potrà sviluppare liberamente il proprio elaborato scegliendo tra modalità espressive letterarie, artistiche, multimediali o miste, espressamente indicate nella relazione docente che dovrà accompagnare il lavoro.

Si raccomanda una particolare attenzione all’uso di linguaggi non sessisti.

Le/i docenti referenti sintetizzeranno l’attività didattica svolta in una breve relazione (circa 2.000 battute) da inserire nella scheda didattica allegata al presente bando, che andrà compilata in ogni sua parte.

Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi e la relazione docente all’indirizzo mail toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com entro l’8 marzo 2015.

topofeL’invio del materiale artistico avverrà per mezzo posta ordinaria al centro di raccolta intra-regionale che verrà comunicato su esplicita richiesta da indirizzare a 8marzo3donne3strade@gmail.com. Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà necessario inviare il solo link (si raccomanda di verificare la visibilità del lavoro con piattaforme Window/Mac/Linux).

Una giuria scelta dal Comitato organizzatore valuterà i lavori pervenuti e selezionerà più proposte per ognuna delle sezioni, che terranno conto delle tecniche espressive e delle fasce di età.

I migliori percorsi/itinerari saranno visibili sul sito www.toponomasticafemminile.com, verranno pubblicati su altre testate o esposti in mostra.

Nella valutazione degli elaborati si terrà conto anche delle scelte linguistiche in grado di riconoscere e rispettare le differenze di genere.

La cerimonia di premiazione si terrà a Roma nel maggio 2015.
I gruppi e/o le classi vincitrici riceveranno diplomi di merito, libri e/o premi degli sponsor.

A docenti referenti, scuole, facoltà e centri di formazione vincitori/vincitrici che interverranno alla cerimonia verranno consegnati volumi premio.

Studenti e docenti tutti/e riceveranno, a richiesta, un attestato di partecipazione rilasciato da FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti -Associazione Professionale Qualificata per la Formazione Docenti D.M.1772000 Prot. N.2382/L/3-23052002).

Per adesioni e informazioni rivolgersi a 8marzo3donne3strade@gmail.com

 

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