L’Unione Europea approva la validità della legge anti-stalking e per le molestie in tutto ilsuo territorio
Grazie al via libera del Consiglio Europeo dei Ministri della Giustizia, presto le donne vittime di stalking e moltestie sessuali potrebbero veder riconosciuto il loro diritto di difesa anche nei 27 Stati membri dell’Unione Europea.
Questa legge è fondamentale per aderire ad un programma di diritti comuni. Infatti l’approvazione della legge UE, prevista per la fine dell’anno, consentirà alle donne molestate di ricevere protezione da maniaci e persecutori in tutti gli Stati Europei anche in quelli in cui il reato di Stalking non è stato ancora riconosciuto.
Il principio garantito da questa norma, l’integrità psicologica, fisica e sessuale dell’individuo, verrà quindi riconosciuto in tutto il territorio dell’Unione. Un fatto che il ministro italiano per le pari Opportunità Mara Carfagna definisce sacrosanto.
Dall’approvazione nel 2009 della legge anti-stalking in Italia si sono registrate circa 600 denunce mensili per questo reato e 100 arresti al mese ripartiti uniformemente in tutto il territorio italiano.
Misure fondamentali che spesso però non bastano. Le recenti polemiche inerenti alcuni parlamentari inseriti in un elenco come presunti omosessuali ha aperto gli occhi sul diligante sistema omofobo che ha bloccato e blocca la legge in tutela dei gay in Parlamento. Molto è stato fatto e molto resta da fare.
Se io sono molestata su facebook da uno stalker tedesco, a chi mi devo rivolgere in Italia? e in Germania? grazie
Ciao Elena,
rispondo subito alla tua domanda. Se sei molestata su facebook innanzi tutto hai la possibilità di segnalare l’utente e di bloccarlo. Il reato di stalking comunque viene punito solo se è la vittima a fare denuncia. Per bloccare lo stalker la cosa migliore è rivolgersi ai carabinieri in Italia o alla polizia. La polizia postale avvierà poi delle indagini che quasi sicuramente saranno in grado di stabilire chi sia il molestatore. Questo nel caso egli sia anonimo. Altrimenti puoi già denunciarlo per nome e cognome e allora si avvierà un procedimento penale.
Grazie ad una normativa europea approvata proprio in questa settimana, chi è vittima di stalking in uno degli stati membri ha diritto di essere protetto anche in tutto il territorio dell’Unione.
Se avete dubbi o se avete bisogno di supporto esiste un numero verde il 1522 della rete nazionale antiviolenza cui ci si può rivolgere.
Sono varie anche le organizzazioni che si occupano di lottare contro lo stalking e presso le quali puoi ottenere supporto legale. Ti segnalo per esempio quella dell’avvocato Buongiorno sponsorizzata tra gli altri da Michelle Hunziker, anche lei vittima di molestie persecutorie: Doppia difesa doppia difesa.
Salve, io ho fatto presso la Polizia di Treviso una denuncia ad uno stolker che da 10 anni mi stà distruggendo l’esistenza, non ho ricevuto nessun supporto nè psicologico nè di sicurezze, anzi dopo 15 gg mi sono informata per telefono dell’andamento della mia denuncia e mi è stato detto che si era persa, ho dovuto ritornare nell’ufficio e ripresentare la denuncia di cui per fortuna avevo una copia, e proprio in quel momento mi sento dire che siccome non ho allegato alla stessa nessuna prova , molto probabilmente verrà archiviata, la persona oggetto della mia denuncia è un medico che fà abitualmente uso di stupefacenti, è totalmente malato e mi ha minacciato più volte di morte, in più riesce a farmi perdere anche quel poco di lavoro che mi permette di sostenermi così da potermi ridurre nuovamente in schiavitù, è una denuncia la mia o meglio è una cronaca di morte preannunciata e NESSUNO nemmeno lo stato fà nulla per fermarlo. grazie per lo sfogo.
cordiali saluti Orietta Magurno.tel 340 9247061< -->