Uno… Scandalo al sole

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IERI, LA VILLEGGIATURA

Normandia, agosto 1812: la bella regina d’Olanda, Ortensia Beauharnais sfida le onde vestita come per una passeggiata a cavallo, cappello e Ortensia Beauharnaisgonna di panno compresi. La passione per lo sci nautico della dama non contemplava l’esposizione della nobile pelle.

Una decina d’anni dopo, una regina spagnola, moglie di Ferdinando di Borbone, si dedica al nuoto indossando cappello, guanti, abito di panno, calze pesanti e scarpe di vernice. Ma non il busto. Della qual cosa se ne accorsero tutti…quando riemerse.

Annette KellermanL’alba del 1906 porta lo scandalo del costume a cosce scoperte: sono quelle della nuotatrice australiana Annette Kellerman, che le esibisce durante una gara negli Stati Uniti. Poi la “nudità” irrompe nella moda Coco Chanel strappa le maniche alle sue camicie mostrando le braccia abbronzate.

Da lì in poi sarà un turbillon di metti e togli finché scoppia la bomba del bikini: era il 1946 e a crearlo non fu uno stilista ma un ingegnere. Quattro laccetti saranno l’equazione della libertà. Almeno in spiaggia e Greta Garbo farà impazzire milioni di maschi indossando il celebre sexissimo due pezzi nero ne “La donna dai due volti“.

Qualche anno dopo, dallo yacht dell’Aga Khan ormeggiato a Porto Cervo scende sorridendo in bikini Margherita. Cioè Margaret, figlia di Elisabetta (d’Inghilterra). God save the Queen.

Lasciamoci pure con una citazione dell’economista C.N.Parkinson, “I bilanci sono come i bikini, le parti più interessanti rimangono nascoste!” … e in spiaggia regolatevi voi!

 

Questo articolo è tratto dal sito Principi & Principiprincipi e principi

 

Prìncipi e Princìpi è una proposta didattica e culturale che ripercorre tematiche legate al concetto tradizionale di galateo e le rilegge alla luce delle recenti acquisizioni scientifiche in tema di intelligenza emotiva e sociale.
Prìncipi e Princìpi esplora l’ipotesi che da un gioco divertente e ben guidato possa svilupparsi una consapevolezza che nobilita il cosiddetto bon ton ed evolve nel concetto di empatia, cultura organizzativa, sviluppo di reti sociali. Con un plus carismatico e di stile che nessun rapporto umano disdegna.

 

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