Per molti di noi il weekend è sinonimo di libertà. Ma sabato e domenica non sono mai stati davvero uguali, né nella storia né nel vissuto quotidiano.
Il sabato nasce come giorno di riposo nella tradizione ebraica, mentre la domenica si è affermata come festa cristiana. Con l’industrializzazione, però, il riposo collettivo è stato messo in discussione: turni, fabbriche, commercio hanno aperto la strada al lavoro “fuori orario”.
Oggi, in Italia, quasi un terzo delle persone (30,9%) lavora regolarmente anche nel weekend, soprattutto in settori come agricoltura, sanità, turismo e ristorazione. In Europa più della metà dei lavoratori fa almeno un sabato lavorativo al mese, e circa il 30% almeno una domenica.
Non tutti vivono sabato e domenica allo stesso modo:
- Le donne, secondo indagini ISTAT, hanno in media un’ora in meno di tempo libero al giorno rispetto agli uomini. Anche nel weekend il loro tempo è spesso assorbito da cura e incombenze familiari.
- I piu’ giovani, spesso impiegati nei servizi e nell’ospitalità, lavorano proprio quando gli altri si riposano, trasformando il weekend in un’occasione di guadagno più che di svago.
- Gli over 60 mantengono invece la domenica come giornata simbolica di famiglia e lentezza, fra tavole imbandite e passeggiate.
La percezione sociale resta (ancora) distinta: sabato attivo, domenica lenta.
Il sabato è vissuto come giorno del tempo libero attivo — acquisti, eventi, incontri con gli amici.
La domenica resta la giornata della famiglia e del riposo, anche se la liberalizzazione delle aperture commerciali (D.L. 201/2011) ha trasformato sempre più questa giornata in occasione di shopping e uscite.
Per un hotel come l’AbanoRitz, che accoglie chi cerca salute, benessere e rigenerazione, queste differenze sono preziose. Se tradizionalmente il fiore all’occhiello resta la vacanza long e slow stay; interpretare i diversi modi in cui gli italiani vivono sabato e domenica non diventa solo un’analisi sociale ma un’opportunità per trasformare la complessità del fine settimana mordi e fuggi, in un vantaggio competitivo per chi sceglie un weekend termale di 2 notti: radici antiche e abitudini moderne nella SPA dell’AbanoRitz.
