Secondo il CNA un’impresa su quattro è gestita dalle donne, tuttavia banche e istituzioni non sembrano accorgersene.
Sembra incredibile, ma è proprio così. Circa un’impresa su quattro è gestita da donne in Italia, tuttavia il mondo dell’economia non sembra rilevarlo. E questa peculiarità trova un’importanza ancora maggiore se confrontata con le alcune statistiche di Eustostat che indicano che circa il 48% delle donne in Italia è completamente fuori dal mercato del lavoro, contro una media del 37% europea.
Invece l’indagine Excelsior 2010 rivela come i titolari d’azienda alla ricerca di dirigenti preferiscano una donna nel 32,8% dei casi, contro il 5% in cui si dice di preferire un uomo e contro il 62,1% che dichiara che non fanno distinzioni di sesso per la posizione ricercata.
Di tutto questo si è parlato in un convegno tenutosi nelle Marche sabato 18 dicembre 2010 dal titolo: “Le donne che fanno impresa: viaggio nell’imprenditoria al femminile“. Ha dichiarato la presidente nazionale CNA Impresa Donna Paola Sansoni che “La presenza femminile nell’imprenditoria nazionale è destinata inevitabilmente e giustamente a crescere. Sono ancora poche le donne nelle stanze dei bottoni, ma sanno farsi largo anche in settori considerati tradizionalmente maschili”.
Non è ancora il rosa il colore più adatto a descrivere la situazione del mercato del lavoro al femminile, ma c’è da scommettere che presto le cose cambieranno e che le donne sapranno immettere nuova linfa, fantasia, dinamicità ed energia nel mondo maschile dell’impresa.
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