Palomar, la sfera interattiva di #abacO tra esplorazioni del passato e mondi futuri

È stato il lavoro di due architetti italiani che, nell’ambito del biennale Premio Federico Maggia 2015, si è aggiudicato la menzione d’onore.
Il premio Federico Maggia è rivolto ai giovani talenti italiani dell’architettura.

Alice Braggion

Si chiama “Palomar” ed è una sfera interattiva che mira a porsi tra le esplorazioni del passato e quelle che riguarderanno i mondi futuri, ancora inesplorati. Creata dallo studio italo/francese di architettura e design abacO, con la collaborazione dell’artista della luce Dorian Rigal, Palomar è di fatto una dispositivo spaziale sospeso in una affascinante sala ipogea di uno dei più celebri lanifici d’Europa: il Lanificio Sella a Biella.

Lo studio abacO, con sede a Parigi e fondato dagli italiani Alice Braggion e Alessandro Carabini, ha elaborato e immaginato “Palomar” come un dispositivo architettonico interattivo che funge da ponte spazio-temporale tra il passato e il futuro. Una chiara evocazione anche della memoria industriale,del luogo dove è si trova, che viene di fatto hackerata e proiettata in una nuova e futura dimensione. 

AlessandroCarabini

“Palomar” ha le sembianze di una grossa sfera che racchiude simbolicamente sulla sua superficie tutta la complessità e profondità del mondo. Sono molteplici i moduli in polipropilene che la compongono; la sua realizzazione e il suo assemblaggio vengono da tecniche di fabbricazione digitale. Ogni singolo modulo ha disegnata una texture derivata da algoritmi genetici che lo rende unico.

Dorian Rigal

Poesia e dimensione digitale, sono questi due elementi, apparentemente lontani ma in questo caso incredibilmente vicini, ciò che caratterizzano questa sfera di innovazione. È grazie all’archivio fotografico della Fondazione Sella che “Palomar” ci racconta le storie e il talento di alcuni dei più celebri fotografi-alpinisti, in un viaggio continuo tra tradizione e innovazione, riflessione ed esplorazione: un viaggio dentro e fuori l’io, questionando tra intime certezze e soprattutto incertezze che portano alla consapevolezza dell’esistenza di territori sconosciuti. Un approccio multidimensionale dato da un calcolato intreccio di geometrie, luci, immagini e suoni. Il contenuto dei video è arricchito dalla ricerca dell’artista Dorian Rigal sui frattali.

“Palomar” sarà visibile presso il Lanificio Sella di Biella fino al 27 novembre 2015

Palomar

abacO Collaborative Design Studio è uno studio collaborativo di architettura e design con base a Parigi, che opera all’intersezione di spazi, tecnologie e arte.
Fondato da Alice Braggion e Alessandro Carabini, abacO si distingue per un approccio multidisciplinare fortemente orientato all’innovazione e alla ricerca, particolarmente nei settori del computational design, fabbricazione digitale e social design.

Dorian Rigal è un light designer con base a Parigi. Lavora luce e forme come escamotage per mischiare realtà fisiche e digitali. Il corpo del suo lavoro è definito da una duplice e dialettica percezione degli oggetti, diurna e notturna.