Luce pulsata: la luce che fa bene alla pelle

Si sa che la luce fa bene alla pelle, ecco allora che prende piene una nuova terapia nei centri di bellezza, la luce pulsata.

Come funziona

"luce pulsata"Di che si tratta? Si tratta di un trattamento che sfrutta la stessa tecnologia del laser ma in modo molto più blando per eliminare inestetismi della pelle e ringiovanire l’aspetto.

Il principio luminoso del laser applicato al flashlamp convoglia i raggi luminosi in punti mirati del derma affinché siano assorbiti dalle cellule dai cromofori e si trasformi da energia luminosa in energia termica. Questo avviene perché modificando la modulazione del colore della luce si riesce a colpire cellule specifiche. A differenza dei laser, comunque, la luce pulsata la possibilità ad ogni impulso luminoso rilasciato di offrire una gamma più ricca di lunghezze d’onda e quindi di colori.

A cosa serve la luce pulsata

Normalmente questa tecnica è usata per interventi che riescono a eliminare inestetismi e a ringiovanire la pelle e per curare:

  • Lesioni vascolari;
  • Lentiggini e linee del viso o rughe;
  • e per la rimozione di peli scuri superflui;

Luce pulsata: controindicazioni

Esistono anche delle controindicazioni sul trattamento e delle precauzioni da seguire quando si decide di usare questo trattamento che comunque deve sempre essere somministrato da un medico. I trattamenti a luce pulsata sono quindi sconsigliati per donne incinte, persone con derma eccessivamente sensibile alla luce, epilettici, malati cardiaci, persone che abbiano malattie della pelle come l’erspes e diabetici.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali questi vanno dal dolore durante il trattamento che può essere ridotto attraverso l’anestesia o con raffreddamento da contatto, ad una sensazione di essersi presi un eritema solare per il periodo che segue il trattamento.

  • Talvolta il pigmento della pelle può assorbire troppa energia e ciò può causare la comparsa di piccole vesciche;
  • Possono comparire altri insestetismi come macchie sul viso, chiazze bianche e cicatrici dovuti alle lesione dei melanociti, ma difficilmente sono permanenti.
  • La contusione poi colpisce fino al 10% dei pazienti.

Si raccomanda poi di non esporsi al sole nei giorni immediatamente seguenti al trattamento per non incrementare lo stress della pelle e delle cellule.

Per saperne di più: http://www.luce-pulsata.net/

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