La Fondazione Marisa Bellisario propone che l’imprenditoria femminile abbia un ruolo chiave nella ricostruzione dell’Aquila.
Nel 2009 il disastroso terremoto che distrusse la città dell’Aquila in Abruzzo causò la perdita di un enorme patrimonio artistico e anche lo spopolamento di quel centro abitato. Nonostante le numerose proteste messe in campo dai cittadini aquilani che non volevano che lo Stato costruisse loro nessuna “Aquila 2”, ma avere la possibilità di rimettersi in piedi, ricostruendo la città, ciò che hanno ottenuto è stata l’imposizione della Protezione Civile che da allora ha attraversato non pochi problemi circa lo spreco di denari pubblici e inchieste della magistratura riguardanti appalti truccati e tangenti.
Oltre a questo i cittadini aquilani non hanno avuto nulla. Ora che sull’intero problema sembra essersi posata la polvere dell’oblio, la Fondazione Maria Bellisario mette il proprio impegno in campo per sostenere l’imprenditoria femminile affinché le imprese rosa diventino un punto di riferimento per la rinascita della città.
A tal proposito la Fondazione si pone l’obbligo di coordinare i lavori. Ecco il Manifesto ideato dalla fondazione Marisa Bellissario:
- creare tavoli di confronto con le istituzioni nazionali e locali affinché si possano creare sinergie concrete tra pubblico e privato, tra risorse delle amministrazioni ed esigenze delle imprese;
- proporre strategie di azione concrete e a breve termine che mettano a sistema tutti i fattori di sviluppo del territorio puntando sul contributo delle donne;
- attivare con gli istituti creditizi progetti di microcredito con condizioni privilegiate per le donne che portino alla nascita di nuove piccole e medie imprese;
- creare gruppi di lavoro con l’obiettivo di individuare i settori maggiormente competitivi, le eccellenze del territorio su cui concentrare risorse pubbliche e private;
- mettere in rete competenze, professionalità ed esperienze femminili per condividerle con il tessuto imprenditoriale femminile abruzzese;
- fare da collettore di progettualità affinché venga data priorità di finanziamento a proposte imprenditoriali femminili con alto potenziale di successo;
- costituire una commissione femminile composta da personalità del mondo delle istituzioni, della finanza, dell’impresa e dell’associazionismo con il compito di monitorare il raggiungimento dei risultati, trasparenza degli iter, rigore nell’assegnazione di fondi e risorse pubbliche;
- promuovere informazione, conoscenza, aggiornamento continuo sugli stadi di avanzamento del percorso lanciato affinché l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media possa funzionare da ulteriore acceleratore di sviluppo;
- proporre strumenti e percorsi concreti per la semplificazione di procedure e iter burocratici per snellire e accelerare il raggiungimento dei risultati;
- promuovere incontri periodici con rappresentati del Governo per un costate aggiornamento di proposte e risultati.
Tutto questo è il progetto lanciato per far rinascere l’Aquila partendo dalle esigenze dell’imprenditoria femminile e usandola come motere di questa rinascita.
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