Le donne e il lavoro: gli impieghi di genere

Il sito delle donne e Virtuose ha commissionato un sondaggio all’istituto Quaeris per sondare l’opinione degli italiani in merito sulle donne e il lavoro.

Volevamo sapere se esistono nelle convinzioni degli italiani delle professioni riconosciute come prettamente maschili rispetto ad altre più femminili. Ne emerge un quadro abbastanza chiaro. Esistono differenze di genere nelle professioni? Com’è la situazione oggi nel mondo delle professioni femminili?

Il sondaggio che riproponiamo nei suoi elementi grafici qui sotto evidenzia soprattutto la presenza di convinzioni che identificano forti ruoli maschili per determinate figure professionali e deboli ruoli femminili per altrettante profili professionali. Cosa significa? Che a paritià di professionalità, per esempio, si tende ad affidarsi a un professionista maschile piuttosto che femminile.

Le professioni ritenute in generale più adatte alle donne risultano quelle di giornalista (29,3%), avvocato (28,9%) e politico (15,8%):in questi casi gli intervistati prediligono la figura femminile rispetto alla maschile. Nessuno degli intervistati risulta avere una predilezione per un chirurgo o un imprenditore donna: queste sono infatti professioni per le quali viene preferito in modo evidente l’uomo (per il 75,2% nella professione di chirurgo e per il 48,5% in quella di imprenditore). È interessante analizzare maggiormente nel dettaglio questi dati, in particolare per quanto concerne il confronto in base al sesso.

Il ruolo maschile di chirurghi ed imprenditori è fortemente ribadito ed apprezzato dai maschi, che dichiarano di preferire di gran lunga i chirurghi maschi primi nel 90,9% dei casi ed gli imprenditori maschi alle donne nel 62,0% dei casi.

Se i lavori di imprenditore e chirurgo sono concepiti come lavori maschili e le professioni di giornalista e politico sono percepiti prevalentemente come mansioni femminili, più incertezza riserva la professione dell’avvocato. Pare infatti che le donne prediligano avvocati donne e i maschi gli avvocati uomini.

La figura femminile in questo ruolo è privilegiata dai campioni di intervistati di età compresa tra i 35 e i 44 anni e dai 55 ai 64; inoltre sono gli italiani del centro e del nord-est a prediligere le donne in questo ruolo.

Qui sotto potete trovare i grafici relativi al sondaggio. Qui invece i link al sondaggio relativo alle donne e il lavoro  (sondaggio prima parte; sondaggio seconda parte)

Lasciamo a voi ogni ulteriore commento a riguardo.

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