Le donne del polo

Il polo può essere uno sport per donne, soprattutto quello praticato ad Auronzo di Cadore durante la gold cup 2011 di Venerdì 25 febbraio.

I cavalli che corrono sulla neve che ricopre il lago ghiacciato di Misurina fanno un po’ impressione. Si ha come il timore che da un momento all’altro quella furia agonistica sprofondi in acque gelate. Invece le donne che si contendono la palla fluorescente arancione sono cavallerizze esperte e formidabili.

Quella delle Polo Leadies era solo un antipasto alla finale maschile di polo, ma comunque ha lasciato il segno. Si trattava del primo incontro mondiale di polo femminile su neve. A scontrarsi erano le Ruinart (Emma Tomlinson, Tamara Vestey, Valerie Fraychinaud, capitano Chantal d’Acquarone) e  Le Noir (Eva Bruehl capitano, Ginevra D’Orazio, Iris Hadrat, 2 goal di vantaggio per inferiore handicap complessivo).

La partita è stata equilibrata come azioni, anche se la coppia britannica Tomlinson-Vestey ha mostrato tutta la sua capacità agonistica con incursioni sotto la porta avversaria e discese che hanno  portato  ad un bel bottino di goal. Dall’altra parte la Bruehl non è stata da meno come grinta, siglando una doppietta su punizioni trasformate da 40 yard. Bello anche il goal della diciannovenne Ginevra D’Orazio, la più giovane “lady” in campo.

Ecco cosa hanno dichiarato le due italiane presenti nei due team:

Chantal D’Aquarone:Due inglesi formidabili, d’altronde hanno giocato gli Europei battendo alcune squadre maschili. Le abbiamo solo fiancheggiate, augurandoci di aver divertito il pubblico”.

Ginevra D’Orazio: “Insieme alla Bruehl sono stata l’unica del mio team a segnare, una bella soddisfazione. Ci siamo divertite e speriamo che a questa prima volta seguano altri tornei femminili on snow”.

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