La mostra “E luce Fu” di Michele Tombolini presso La Parigina

La Parigina ospita la mostra “E luce Fu” di Michele Tombolini.
Arte e moda: un connubio che fa bene anche alla città.

A Padova dal 2 al 16 ottobre i quadri dell’affermato artista veneziano.

Il negozio La Parigina di Padova (in via Emanuele Filiberto) si trasforma per due settimane in galleria d’arte diventando “vetrina” per la mostra di pittura “E luce fu” dell’artista Michele Tombolini.

Con questo appuntamento lo storico nome veneto delle calzature dà il via a un ciclo di eventi dedicati all’arte e alla cultura: intende essere un regalo alla città di Padova, un’occasione che andrà ad arricchire la sua proposta culturale. Il negozio diverrà, quindi, una temporanea galleria d’arte dove scarpe e stivali faranno da singolare cornice alle opere ospitate. La volontà di creare un connubio tra arte e moda rimarca l’attenzione che la Parigina , in attività ormai da oltre 60 anni, ha sempre riservato alla bellezza e all’eleganza, coniugate sempre con le tendenze del momento e la qualità, per offrire al pubblico una scelta selezionata e ricercata. Ricordando a una città spesso “distratta” e rumorosa che l’arte e la cultura sono parte fondamentale del patrimonio del territorio.

Michele Tombolini, nato a Venezia del 1963, sin dall’infanzia dimostra doti non comuni per il disegno e il colore: ha solo 12 anni quando esegue il suo primo olio su tela. La sua arte si snoda, con il passare del tempo, attraverso la ricerca continua e la sperimentazione di tecniche e materiali sempre diversi, spaziando dai disegni ai monotipi, dalle performance alle installazioni fino agli oli di grandi dimensioni. Una ricerca che l’artista giorno per giorno rielabora in base a ciò che succede intorno a lui e si traduce a volte in un linguaggio un po’ duro e sempre attuale.

La mostra gode del patrocinio del Comune di Padova ed è realizzata grazie anche alla collaborazione tecnica di Studio Italia Design, rinomata azienda veneta del settore delle illuminazioni.

Ad affiancare inoltre La Parigina nell’organizzazione e nella promozione di questo e dei prossimi eventi ci sarà “Sitòn”: un marchio di scarpe e accessori firmato dalla giovane stilista veneziana Barbara Jovino. Barbara, 31 anni, rappresenta la terza generazione della famiglia Jovino, che dal 1946 è alla guida de La Parigina. Cresciuta “respirando” il mestiere, la Jovino ha coltivato la passione per le calzature fino a trasformarla in una vera e propria attività imprenditoriale, grazie anche all’esperienza acquisita e a un’innata creatività. È così che nel 2007 nasce il marchio “Sitòn” che in dialetto veneto significa libellula.

La stilista e il suo marchio, di recente ritorno dal Micam, il salone internazionale della calzatura (Milanofiere), continuano a registrare interessanti e crescenti riscontri di mercato, anche in quelli esteri.  A proporre scarpe, stivali e borse “Sitón” sono già numerosi negozi di alta moda italiani: in Veneto come in Lazio, in Lombardia come in Puglia, e ancora Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Abruzzo, Calabria, Sicilia, Sardegna…  Ma appunto anche fuori confine: da Bruxelles a  Berlino, e poi in Lettonia, Russia, Croazia, Francia… fino a Istanbul e Dubai.

È la qualità l’imperativo del marchio “Sitòn”, che governa la selezione accurata dei materiali e la cura attenta dei dettagli, e passa anche attraverso la scelta di lavorazioni artigianali (tutte venete le aziende partner, italiane le concerie) che è rigorosamente “made in italy”, anzi… “made in veneto”.

La famiglia Jovino da generazioni fa quindi della qualità una parola d’ordine. Sono tre i punti vendita La Parigina in regione, oltre a Padova anche ad Abano Terme e a Venezia.

Fonte:
Ufficio stampa: IKON Comunicazione

http://robertogerotto.blogspot.com

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