La donna manager più pagata al mondo è di ferro

La donna manager più pagata del mondo, Carol Bartz, annuncia licenziamenti da record in Yahoo! e lascia a casa per Natale 700 lavoratori.

La si può definire una lady di ferro anche se ha un  sorriso dolce, lo sguardo da mamma e l’abbigliamento tipico delle donne manager. Con la nuova assunzione del 2009 ai vertici dell’azienda di servizi internet Yahoo! ha guadagnato la bellezza di 42 milioni di euro. Ora è la CEO, ossia la direttrice amministrativa, più pagata al mondo, davanti perfino alla copresidente della Oracle Safra Catz.

Spesso lo stereotipo della donna alla guida di una nazione o di un’azienda è quello di un panzer tedesco: solida, priva di scrupoli, capace di dimostrare che, al pari di un maschio, la donna sa prendere decisioni difficili. Insomma il messaggio è chiaro: se decidete di promuovere una donna ai vertici aziendali non avrete una mamma alla guida, ma una leader dal cuore di ghiaccio.

E che Carol Bratz sia capace di prendere decisioni difficili lo dimostra l’importante taglio, trasformatosi in licenziamento di lavoratori, effettuato sotto le feste di questo Natale. 700 lavoratori sono stati lasciati a casa da Yahoo! Queste le motivazioni espresse in un comunicato stampa dopo che l’azienda ha visto diminuire anche nell’ultimo trimestre i suoi profitti: “I cambiamenti attuali nella politica del personale fanno parte di una strategia aziendale che ha l’obiettivo di raggiungere i livelli massimi di entrate e un margine di espansione tale da poter diffondere prodotti differenziati all’interno del mercato”.

Purtroppo la Bratz rischia di farsi una fama come tagliatrice di teste visto che l’azienda di informatica di cui è a capo, sotto la sua guida, sta già organizzando il secondo licenziamento di massa. Il piano dei licenziamenti prevede di tagliare dai 650 ai 700 posti di lavoro, circa il 5% dell’attuale forza lavoro della Yahoo!. Ai dipendenti verrà offerta una liquidazione soddisfacente e un piano di ricollocamento.

Molti si stanno già chiedendo se la Bratz, una veterana della Silycon Valley, non sia stata una scelta sbagliata per la dirigenza di Yahoo! Il suo contratto scade nel 2013. Entro quella data la Bratz ha promesso di aumentare i profitti dell’azienda del 24%. Per ora i guadagni rimangono stabili al 12%. Poco avezza alle pratiche del web e del marketing, forse la Bratz sta correndo ai ripari prima di fare la fine dei licenziati che, al momento, la manager statunitense sta facendo volare sulle strade ghiacciate dalle intemperie invernali.

La Bratz sembra proprio la classica donna col pugno di ferro in guanto di velluto marhiato Prada che però, per difendersi, tira fuori le unghie affermando che il piano di tagli del personale era necessario per riparare la precedente gestione dell’azienda che aveva come guida il co-fondatore di Yahoo! Jerry Yang. Fatto sta che gli investitori in borsa fino ad ora non hanno premiato la linea dura proposta dalla CEO del gigante informatico.

E voi come pensate debba essere una donna-manager?

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