IN 60 INTERVISTE, LA VITA IN ITALIA, LA STORIA E LO SGUARDO DELLE DONNE OGGI

IN 60 INTERVISTE, LA VITA IN ITALIA, LA STORIA E LO SGUARDO DELLE DONNE OGGI

La storia, lo sguardo, i desideri e la vita in Italia di donne provenienti da Asia, Europa, Africa e America, nel seminarioLibertà femminile e identità. Domande per migranti e native”.

Sessanta donne di varie provenienze, dalla Cina ai Paesi arabi all’Africa, dall’Argentina ai Paesi dell’Est Europa all’Italia, che vivono tra Modena, Bologna e Reggio Emilia, parlano di loro e si confrontano sui diversi usi, costumi e culture; sul significato di essere donna oggi, sul ruolo che essa occupa nella società e sul concetto di libertà femminile.

Le diverse esperienze sono state raccolte negli incontri con le donne native e migranti dei Centri per le donne migranti di Modena, Imola e Reggio Emilia, realizzati negli ultimi due mesi e curati da Elisa Rossi, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

I risultati del lavoro, realizzato con la tecnica del focus group, saranno presentati venerdì 28 maggio a Modena, nel seminario “Libertà femminile e identità. Domande per migranti e native”, in programma, dalle ore 14,30 alle ore 19, presso la Sala della Circoscrizione 1 Modena in Piazzale Redecocca.

L’iniziativa vedrà gli interventi di: Barbara Pinelli, Università Milano Bicocca; Tiziana Dal Pra, Tramaditerre – Imola; Marcella Maggiore, Nondasola, progetto Lunenomadi – Reggio Emilia; Serena Corsi, giornalista.

Aprirà i lavori l’intervento di Daniela Giuliani, Responsabile Area Integrazione Sociale del Comune di Modena, mentre l’introduzione sarà curata da Giuliana Pincelli, Casa delle Donne contro la violenza di Modena.

Il seminario rientra nelle attività del micro-festival “La donna è mobile. Migrazioni femminili nella contemporaneità” in svolgimento a Modena da 20 al 29 maggio. Un’occasione di confronto con la città sulla realtà e le diverse sfaccettature della migrazione femminile con spettacoli di canto e danza, mercatino, serate al cinema e una mostra fotografica.

Il programma del micro-festival prosegue, sempre venerdì 28 maggio (ore 21), con la rappresentazione di TeatroForum (www.teatrindifesi.org), condotta da Luciana Talamonti di Teatrindifesi.

Lo spettacolo si terrà presso la Sala delle Dame dell’Istituto d’Arte Venturi, in via dei Servi 21.

Sabato 29 maggio, giornata conclusiva del micro-festival, sono previsti gli spettacoli del Gruppo di Musica e Danza “Mosaico dell’Est” (ore 18,30) e del Coro di donne migranti “Chemin des Femmes” (ore 21, 30) in Piazzale Torti, angolo via Selmi.  Nel pomeriggio, all’interno del piazzale, saranno aperti i mercatini di manufatti delle donne migranti e dell’Udi-Unione Donne in Italia di Modena.

Fino a sabato 29 maggio (ore 9/19) resterà aperta anche la mostra fotografica “Sur les chemin des femmes” di Sophie Anne Herin, allestita presso la Sala Espositiva del Liceo Venturi in via dei Servi, 21.

Il festival rientra nelle attività dell’intervento per la nuova Casa delle Donne a Villa Ombrosa, realizzato con il contributo del Comune di Modena, Assessorato ai Lavori Pubblici e Assessorato alle Pari Opportunità e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e promosso dal Comitato di progetto “Verso la nuova Casa delle donne”, formato dalle associazioni femminili che fanno parte dell’attuale Associazione Casa delle Donne: Adaser, Casa delle Donne contro la Violenza, Centro documentazione donna, Differenza maternità, Donne nel Mondo, Gruppo Donne e Giustizia, Udi-Unione Donne in Italia di Modena.

L’iniziativa promossa dal Comitato vede, in particolare, il patrocinio del Comune di Modena, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Circoscrizione 1 Modena e la collaborazione di Via Piave e Dintorni e Fusi Orari.

Per informazioni: Tel. 059.361050 – e-mail: most@donnecontrolaviolenza.it

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