Agriturismo.it, sito leader nel mondo dell’agriturismo in Italia, ha reso noto di recente che, nonostante la crisi, l’impresa donna nel settore alberghiero e in particolare in questo tipo di aziende.
Secondo i dati ISTAT relativi al 2011 le neonate imprese femminili del settore sarebbero passate dal 35% nel 2009 al 39%. Cascine, fattorie, residence di campagna hanno un tocco di femminilità in più nel 2011. E non basta. Non solo la maggior parte di questi centri di turismo sono posseduti da donne, ma molto spesso questi vengono anche gestiti dal sesso debole. Ben il 62% sono portate avanti da una donna.
Chi apre un agriturismo spesso cerca di integrare un ulteriore reddito nell’azienda agricola e trasforma magari un vecchio cascinale di campagna in una struttura accogliente in grado di soddisfare quelli che cercano una vacanza al riparo dalla confusione cittadina, a contatto con la natura, ma con i comfort della vita civile. Tutto questo può essere offerto da un bel agriturismo. Ce ne sono a centinaia in Italia e si può ben dire che spuntino come funghi. E proprio per l’elevata concorrenza occorre dare alla propria azienda qualcosa di più, spingere su tasti che solo una donna sembra conoscere. Quali?
• L’accoglienza innanzi tutto: chi meglio di una donna conosce quest’arte, di far sentire chiunque a casa propria?
• La cucina: spingere su prodotti genuini, a chilometri zero, regionali e tradizionali favorendo la cultura dello slow food
• Capacità organizzativa: non c’è niente da fare, le donne innovano nella gestione dello staff, nel marketing, nella gestione delle prenotazioni; e a farlo sono più brave.
Inoltre un impresa femminile agrituristica sa sempre diversificare la propria offerta. Non solo cibo e pernottamenti, ma diversificazione delle proposte. Per esempio Roberta Giuntini, dell’agriturismo “Il Calesse” in provincia di Pistoia, ha dato una svolta al suo business proponendo soggiorni per bambini e visite guidate alla fattoria per bambini di centri estivi e scuole. In questo modo ha potuto estendere la presenza di clienti lungo tutto l’anno incrementando il volume di affari.
E un’altra buona notizia arriva dal mondo delle donne giovani che fanno impresa. Nel mondo del business agrituristico possono avere un grande futuro molte ragazze. Infatti tra i giovani di età compresa tra 18 e 34 anni che operano in questo settore le donne sono il doppio degli uomini.
Per celebrare il mondo dell’agriturismo e queste bellissime notizie non vi resta che provare voi stesse ad aprire un’azienda come questa. Intanto fatevi un giro alla AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo che si terrà a novembre (dall’11 al 13) ad Arezzo. In quell’occasione potrete conoscere l’indagine svolta da Agritourismo.it sul mondo dell’impresa femminile. Se ne discuterà con Veronica Mariani nell’intervento “Il rapporto tra donne e agriturismo dei risultati dell’indagine” e con Silvia Bosco sull’argomento “La donna in agriturismo portatrice di valori innovativi”.
Maggiori informazioni su Agriturismo.it