Festival delle Ville Venete: un grande #successo

Alberto Angela chiuderà la manifestazione al Palazzo Ducale di #Venezia, venerdì 30 ottobre alle 17, con la cerimonia di premiazione e la presentazione del suo ultimo libro

Palazzo Ducale

 

Oltre 30.000 gli spettatori del Festival realizzato dall’Istituto Regionale Ville Venete

Dopo cinque mesi di magia, all’insegna della cultura e delle eccellenze enogastronomiche del Veneto, si conclude, venerdì 30 ottobre, l’ottava edizione del Festival delle Ville Venete. A chiudere la manifestazione, che ha visto più di 30.000 spettatori affollare oltre 80 Ville storiche del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, sarà un ospite d’eccezione: il noto divulgatore scientifico e scrittore Alberto Angela.

Alberto Angela

Alberto Angela

Sono stati oltre 150 gli eventi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno animato il Festival. Un vero e proprio progetto di valorizzazione culturale, architettonica ed eno-gastronomica itinerante, un’iniziativa realizzata con successo dall’Istituto Regionale Ville Venete con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Anci Veneto.

Venerdì 30 ottobre alle 17, in occasione della cerimonia del Premio Villa Veneta 2015 che si terrà nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale a Venezia, Alberto Angela sarà premiato per il prezioso contributo alla valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico, architettonico e culturale che da anni dà con il suo lavoro. Presentando il suo ultimo libro, Viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta >>> (edito da Mondadori), Angela condurrà i partecipanti attraverso un viaggio ideale e intenso fino ai confini di quello che fu l’Impero Romano. Tappa dopo tappa, si scoprirà il dietro le quinte della prima grande globalizzazione della storia. Il libro è idealmente la prosecuzione di Una giornata nell’antica Roma, altro successo editoriale dello scrittore cosmopolita.

Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta

Interrogato sul valore del patrimonio artistico come snodo fondamentale per la divulgazione della cultura, Angela afferma: “il patrimonio artistico-culturale del nostro Paese è uno straordinario regalo delle generazioni passate, che costituisce il DNA del nostro modo di vivere e pensare. Abbiamo il dovere di trasmetterlo alle generazioni future“. “E i festival – continua Angela – possono aiutare a veicolare questo patrimonio, spesso riuscendo a creare una sorta di comunità intellettuale molto larga. Devono riuscire, tuttavia, ad avere più forza attrattiva nei confronti dei giovani“. “Detto questo – conclude – meglio che ci siano i festival piuttosto che non ci siano. Soprattutto se si danno obiettivi seri orientati alla corretta e intelligente esaltazione dei valori artistico-culturali“.

Il Festival di quest’anno, dichiara Giuliana Fontanella, Presidente dell’IRVV, ha dimostrato l’attualità e la contemporaneità delle ville venete, un patrimonio ricco di valori e per questo in grado di sviluppare cultura ed economia. Un grazie a tutti i 30.000 fruitori degli eventi, agli sponsor, e soprattutto ai proprietari pubblici e privati che hanno aperto le porte della loro dimora“.

Giuliana Fontanella

Giuliana Fontanella

Durante la serata, con la presenza – tra gli altri – dell’Assessore della Regione Veneto a territorio cultura e sicurezza, Cristiano Corazzari, saranno assegnati i riconoscimenti per il Premio Villa Veneta 2015. I premi sono conferiti alle Ville storiche venete e friulane – pubbliche e private – ritenute più meritevoli perchè oggetto di recenti interventi di riqualificazione, destinate a funzioni di particolare connotazione sociale  (municipi, musei, biblioteche, etc.) o perchè in esse è stata prestata particolare attenzione al tema dell’accessibilità e al contesto paesaggistico di riferimento. Per le Ville private, in particolare, i criteri di selezione hanno inteso premiare le Ville aperte alla fruizione pubblica e qualificate da significativi interventi di tutela. Lo scorso 19 settembre a Villa Contarini (Piazzola sul Brenta – Padova) è stato reso noto al pubblico l’elenco di  tutte le istituzioni e dei proprietari che si sono distinti nell’attività di valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale (vedi allegato al comunicato). Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Regionale Ville Venete ha poi svolto un’ulteriore selezione nell’ambito delle Ville segnalate e un premio speciale sarà dedicato alla memoria di Silvio Negro grande giornalista, saggista e vaticanista italiano.

Per quanto riguarda le Ville pubbliche, l’IRVV (Istituto Regionale Ville Venete) ha deciso di premiare, in Veneto, il Comune di San Pietro in Cadore (Bl) per gli interventi a Villa Poli de Pol e il Comune di Arquà Polesine (Ro) per Castello Estense. Per la valorizzazione di Villa Fabris il premio è stato assegnato al Comune di Thiene (Vi) e all’Associazione Artigiani Vicenza. In Friuli, invece, il riconoscimento è andato al Comune di Codroipo (Ud)  per la valorizzazione di Villa Kechler e delle ville aperte del medio Friuli.

Tra i privati, i premi sono stati assegnati a: Umberto Emo Capodilista per il recupero di Villa Emo – La Montecchia – Selvazzano nel padovano; Ornella Molon Traverso per  la valorizzazione di Villa Molon – Salgareda in provincia di Treviso; alla Soc. Barbarich s.r.l, premiata per il recupero di Villa Barbarich e a Rocca dei Leoni s.r.l. di Camillo Fogarin per Villa Ducale a Dolo, nel veneziano. Nel veronese, per l’impegno nel qualificato recupero di Villa Della Torre Allegrini a Fumane, il premio è stato assegnato alla Famiglia Allegrini. Nel vicentino, a Villa Angarano s.r.l. per il lavoro di valorizzazione svolto a Villa Angarano (Bassano del Grappa). In Friuli, infine, i proprietari di Villa Strassoldo – della Torre si sono aggiudicati il premio per l’innovativa attività di valorizzazione della Villa.

Villa Emo – La Montecchia – Selvazzano

Villa Emo – La Montecchia – Selvazzano

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