Il paesaggio italiano è un patrimonio che appartiene a tutti noi e va salvaguardato. Per questo da molti anni ormai esiste il Fondo per l’ambiente italiano, FAI. In questi giorni avrete la possibilità di donare due euro al FAI inviando un sms al 45506.
Per questo ilsitodelledonne promuove e sostiene la campagna. I tesori italiani salvati dal FAI sono molteplici e dislocati lungo tutta la penisola come è possibile vedere sul sito ufficiale del fondo.
Come per esempio l’ultimo luogo recuperato al nord, “Villa dei vescovi” a Luvigliano di Torreglia in provincia di Padova, nei pressi di Abano Terme. Edificata tra il 1535 e il 1542 su un terrapieno come casa di villeggiatura dall’allora vescovo padovano ed edificata dall’architetto e pittore veronese Giovanni Maria Falconetto sotto la supervisione di Alvise Cornaro, la villa sarà accessibile al pubblico durante il mese di ottobre con i seguenti orari: Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Domenica: 10 – 18; Sabato 10 – 19.
Al piano nobile la villa è arricchita da affreschi realizzati a partire dal 1542 dal pittore fiammingo Lambert Sustris. Molte delle scene riprodotte evocano i gentili paesaggi circostanti.
Ed è proprio il paesaggio che è possibile ammirare dal loggiato della dimora che appassiona e regala qualcosa di più rispetto alle più note ville venete. Sì perché quando il FAI prende in cura una zona lo fa sempre in virtù della conservazione del paesaggio. L’ambiente che ci circonda, il modo che ha l’uomo di modificarlo, domarlo, addolcirlo o quello che ha la natura di inselvatichirlo, provoca da sempre sensazioni piacevoli ed esaltanti nel cuore delle persone, tanto da lasciarle estasiate di fronte alla bellezza.
Ed in più è un significativo snodo per lo sviluppo turistico. Zone depresse del Paese possono risorgere grazie alla cura del paesaggio che stimola incredibilmente il turismo. E allora non pensateci tanto su e inviate un messaggio al 45506.