Energie alternative: l'e-cat di Rossi per uso abitazioni

Cos’è l’e-cat? L’acronimo di Energy Catalyzer, il catalizzatore di energia ideato da rossi che permetterebbe la creazione di energia grazie alla fusione fredda.

Sebbene usare il condizionale per queste energie alternative sia ancora obbligatorio, è fuori di discussione sempre di più che quello di cui stiamo parlando è l’argomento del momento in fatto di energie eco-compatibili e a basso costo.

Se infatti le prove scientifiche a supporto del funzionamento dell’E-cat non siano ancora definitive, nonostante i numerosi test, sono già molte le prove che il sistema sia appetibile:

  1. l’e-cat è economicamente interessante visto che se ne è interessata anche una compagnia come la Shell;
  2. una centrale e-cat da un megawatt è già stata venduta negli USA molto probabilmente a un probabile compratore che sviluppa tecnologia militare;

Se poi quella a cui siamo di fronte è veramente una truffa, e non una delle energie alternative che rivoluzioneranno il mondo, perché nessuno, neppure l’anonimo compratore, ha intentato causa contro l’ingegner Rossi e lo scienziato Focardi? E diremo di più. Nel caso questa fosse una truffa, si avrà tutto il tempo di punire Rossi e rivalersi su di lui, no? Perché tanto spavento? Scetticismi a parte, rimane il fatto che questo metodo di produzione di energie alternative sta interessando milioni di persone sul web, prevalentemente, visto che è stato questo il principale motore scelto da Rossi per promuovere il proprio prodotto e la propria invenzione.

Qualche mese fa il noto ingegnere aveva lanciato un appello: “Prenotatemi almeno 10 mila e-cat domestici e io mi attiverò per trovare i finanziamenti per la sua produzione”. Più o meno queste le parole con le quali Rossi aveva dato speranza al mondo.

Una caldaia e-cat in casa, al costo di 5 mila euro, potrebbe diventare il principale strumento di produzione di calore ed energia a costi irrisori. Infatti, lo ricordiamo per chi non lo sapesse, la macchina funziona trasformando nichel ed idrogeno in rame. Dal punto di vista chimico questa trasformazione non ha alcun senso eppure avviene.

Frivole anche le polemiche sul fatto che l’inventore dell’e-cat abbia negato la possibilità di offrire in test gratuito ad uno scienziato italiano la propria invenzione. E per cosa? Per fugare dubbi che comunque rimarrebbero agli scettici che lo denigrano? Come detto i consumatori di tutto il mondo sono ampiamente tutelati dalle truffe e poiché il signor Rossi ha sparso ampiamente la voce sui benefici che la sua macchina apporterebbe all’umanità, non c’è da temere che se la svigni col malloppo (per rifugiarsi dove, poi?).

Piuttosto gli scettici dovrebbero fare come la compagnia statunitense che ha acquistato il prodotto. Comprarlo e testarlo e poi giungere alle dovute conclusioni. D’altronde è il processo del libero mercato che lo impone.

Se volete approfondire l’argomento vi segnaliamo che questa sera su Radio24 nel programma Mr.Kwatt parleranno proprio di questo. Mentre domani approfondiranno il tema del Lern, i sistemi nucleari a bassa energia.

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