Donne, un libro per femministe particolari: ci vogliono le palle per essere una donna

Caitlin Moran ha una teoria che lei chiama “delle finestre rotte”, in ricordo di quella che Rudolf Giuliani applicò nei confronti del crimine a New York nel 1993: secondo lei le femministe moderne devono affrontare i problemi non solo dei massimi sistemi come la parità delle paghe e il diritto di voto, ma anche quelli piccoli piccoli che affollano la vita quotidiana: depilazione, tette rifatte e botex.

"donne libro caitlin moran"Spiega tutto questo nel suo sorprendente libro “Ci vogliono le palle per essere una donna”, titolo che, seppur non bellissimo (in inglese suonava così: “Come essere una donna”), descrive bene la carica della sua scrittrice.

Inglese di nascita, abbandonata la scuola a soli 11 anni, Caitlin Moran riesce a fare rapidamente carriera nel giornalismo fino ad essere una delle più giovani editorialiste del Times. A 35 anni è una donna famosa, affermata, sposata e con figli. Ma ha fatto gavetta, di quelle della peggior risma. Vita dura la sua e non lo nasconde. In questa sua autobiografia, racconta l’emarginazione in un quartiere difficile durante il periodo tathtcheriano degli anni ’80, oggi tornato straordinariamente di moda, e la domanda che le salta in mente una mattina durante il suo tredicesimo compleanno: “Ma come si diventa donna?”

Con questo interrogativo in mente la Moran dispensa consigli su come combattere la cultura pornografica dilagante (come quello di ridere a crepapelle), cultura pornografica che lei definisce così: “in genere quella scopata senza immaginazione, duplicata per miliardi di volte, è ciò che intendiamo per cultura pornografica” e che può essere applicata non solo al sesso, ma anche a depilazione brasiliana, ceretta Hollywood, tette tonde e quant’altro. Una monocultura di massa che si impone senza che vi siano possibilità di aperture mentali a qualcosa di diverso.

Tutto questo è il testo ribelle “Ci vogliono le palle per essere donna” di Caitlin Moran, guru di un femminismo non di facciata, né becero, né di maniera, ma autentico e quotidiano, da applicare passo passo. Dopo tutto, dice la Moran, il nostro tempo è quello migliore per essere donna: abbiamo il diritto di voto, la pillola anticoncezionale e bruciare le streghe sul rogo è decisamente poco glamour. Un libro per donne femministe di natura e, dal momento che ogni donna è femminista di natura, un libro per tutte le donne.

2 Comments

  1. Paola

    Che bel libro, quello che avete scritto è verissimo, complimenti per i vostri articoli sempre azzeccati.

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