Il decreto interministeriale firmato Venerdì da Elsa Fornero, ministro del lavoro, intende favorire l’assunzione di donne e giovani da parte dei datori privati.
Come? Con degli incentivi fino a 12 mila euro per quei datori di lavoro che decideranno di trasformare un contratto di lavoro a termine o a progetto in un’assunzione a tempo indeterminato di una donna o di un giovane fino ai 29 anni di età.
Ma buone notizie arrivano anche per tutti coloro che fanno entrare o rientrare, con contratto a tempo determinato, una donna al lavoro in azienda. Nella fattispecie sono erogati contributi di:
- 3000 € per chi assume una donna (o un giovane) per non meno di 12 mesi e fino a 18;
- 4000 € per coloro che assumono una donna (o un giovane) per un periodo di tempo che va dai 18 ai 24 mesi;
- 6000 € per contratti a tempo det. Superiori ai 24 mesi.
E ora veniamo alle cifre e ai tempi. Per formalizzare l’assunzione e ricevere il contributo i datori di lavoro hanno tempo fino al 31 marzo 2013. La cifra da spartirsi non è affatto elevata, appena 230 milioni di euro.
Note amare
C’è chi dice (malelingue si intende) che quella escogitata dalla Fornero sia una mossa elettorale per non farsi ricordare come la donna della riforma delle pensioni, quella che ha scontentato tutti alzando l’età pensionabile, facendo un bel pasticciaccio con gli esodati e limitando le assunzioni in azienda riducendo la possibilità per queste di effettuare contratti di lavoro parasubordinato.
C’è chi critica la misura sia fra i rappresentanti di Confindustria che fra i sindacati dei lavoratori. Per i primi sarebbe, ora come ora, più importante diminuire le tasse che elargire incentivi, per i secondi il problema è la creazione di posti di lavoro, non l’incentivo all’assunzione. Sì, come dire che se il lavoro manca, l’incentivo rimane inutilizzato e le donne al lavoro dicono addio.
La vostra opinione
Voi come la pensate? La Fornero ha messo a segno finalmente un buon colpo o ha fatto l’ennesimo buco nell’acqua? Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni, perciò commentate il post o scrivetemi su Facebook.
