Tempi duri per la politica italiana, eppure, dopo tanto tergiversare sembra che la fantasia che da anni pernea la scena repubblicana della nostra nazione abbia finalmente prodotto un Governo.
Ci fa piacere congratularci con l’on. Emma Bonino per il nuovo incarico di ministro degli Esteri affidatole. Ci fa piacere perché sappiamo che, oltre a dimostrare competenza e bravura, è anche un bell’esempio di donna in politica.
Dopo i drammatici fatti incorsi durante il giorno del giuramento del nuovo Governo, la caratura morale di questa donna è stata una volta di più evidenziata da un gesto da lei compiuto quando ha deciso di recarsi a Palazzo Chigi per la cerimonia di insediamento attraversando le vie del centro a piedi e senza scorta nonostante la sparatoria già avvenuta.
Solo più tardi si scoprirà che l’attentatore aveva deciso di colpire proprio i politici e non di focalizzarsi sulle forze dell’ordine.
Auguriamo al nuovo Ministro degli Esteri di affrontare le sfide che le si pongono dinanzi con coraggio. Ne avrà subito alcune di fondamentali: prima fra tutte la faccenda che riguarda i due Marò detenuti in India. Conoscendo quale sia il passato radicale di Emma Bonino e le sue opinioni circa le libertà individuali e il rispetto del diritto internazionale ci chiediamo se affronterà questa situazione con nuovo spirito e slancio o se rimarrà nel solco delle decisioni prese dal suo predecessore.