Censimento 2011: l'Istat prende atto di alcuni cambiamenti nella società

Il censimento 2011 inizia il 9 ottobre: siete pronte? Ci sono già importanti novità eccole.

"Censimento 2011"Segnate questa data sul calendario. Non si tratta come starete pensando al periodo di ovulazione per aumentare la possibilità di rimanere incinte. Ma del giorno in cui prenderà il via il 15° censimento della Repubblica. Non vi fa sobbalzare sulla sedia? Poco importa. Sarà comunque una data fondamentale per tutti gli italiani. Grazie anche ai numerosi cambiamenti introdotti per questa rivelazione statistica.

Iniziamo dal più importante: dovranno essere i cittadini, salvo rare eccezioni, a completare da sé il questionario e non gli operatori incaricati dal comune di residenza per raccogliere i dati come accadeva nelle precedenti edizioni. Ed ecco la prima gigantesca novità: il questionario potrà essere compilato anche via web. Altrimenti potrete riconsegnarlo a mano a molti incaricati comunali. Una cosa che non dovete fare sarà imbucare il censimento 2011 nella cassetta delle lettere. Eventualmente guardate nel vostro ufficio postale perché dovrebbe essere stato predisposta al suo interno una cassetta apposita.

Il censimento è obbligatorio. Ciò significa che se il messo incaricato di raccoglierlo non riesce a contattarvi può far intervenire le forze dell’ordine e costringervi a compilarlo. Oltre tutto rischiate una denuncia e un’ammenda pecuniaria dai 200 ai 2000 euro. A proposito, avete tempo fino al 20 novembre per riconsegnare il materiale arrivato via posta.

Solo i nuclei familiari con un numero di membri superiore a 6 potranno giovarsi dell’aiuto del messo comunale per la compilazione del questionario.

I cambiamenti nelle rivelazioni del censimento 2011

Anche le domande del questionario cambiano un pochino e questo è uno dei fatti più interessanti. Si censirà il tipo di alimentazione elettrica: in sostanza si vuole sapere se possedete impianti per le energie rinnovabili, se usate il solare e l’eolico, il metano o rimanete ancorati a cherosene e petrolio.

Un altro cambiamento interessante rispetto alle domande del passato saranno i dati sensibili. Con questo termine si intendono alcune caratteristiche particolari dei cittadini. Vi verrà chiesto il grado di vista e udito di ogni membro del nucleo familiare, e si misurerà anche il livello di concentrazione e la mobilità.

Anche il livello tecnologico raggiunto in casa sarà oggetto delle indagini statistiche dell’ISTAT. Preparatevi a contare quanti cellulari avete e spulciate sulla bolletta di che tipo è la vostra connessione internet.

La pendolarità: tenetevi pronti a calcolare il numero di chilometri percorsi in auto tutti i giorni e il tempo di percorrenza. Anche questo verrà calcolato per capire il livello di emissioni di CO2 nell’aria.

Nel cenimento 2011 cambia il concetto di famiglia secondo l’ISTAT

Ma è il concetto di famiglia che viene rivoluzionato in questo nuovo sistema di rilevamento. Infatti questo concetto finisce con l’ampliarsi a qualsiasi vincolo: matrimoniale, parentale, di affinità (nel caso di conviventi omosessuali), affettivo, tutelare o adottivo. Ciò significa che, per l’ISTAT, le coppie di fatto che convivono da più di due anni sono ritenute famiglie a fini di indagine. Così come le badanti. Se queste convivono nell’abitazione vanno censite come membri della famiglia.

Credo che questo sia il risvolto più interessante di tutta la faccenda. Infatti laddove lo Stato fatica a prendere decisioni, interviene il sistema di statistica italiano che da solo decide di rivoluzionare il sistema di calcolo dei dati statistici per tenere conto di quanti per ragioni economiche o di altro tipo hanno collaborato a formare quelle che sono a tutti gli effetti delle famiglie, ma che non vengono ancora considerate dal legislatore come tali. Inutile dire che, a dispetto delle concezioni ataviche su matrimonio e famiglia che certi membri della società ancora oggi possiedono (per non parlare dei membri della classe dirigente), la famiglia e il modo di vivere degli italiani è radicalmente cambiato, modificandosi sia per ragioni economiche che culturali. Uno stato democratico non può nascondere tutto sotto il tappeto come si trattasse di polvere fastidiosa. Occorre garantire gli stessi diritti a tutte le tipologie di famiglie italiane.

Per saperne di più: http://censimentopopolazione.istat.it/

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