#Cannes apre al femminile

Inizia oggi la sessantottesima edizione del #Festival del #Cinema di Cannes

cannes bergmann

Il Festival si aprirà ufficialmente stasera con il film della regista Emanuelle BercotLa tête haute”ed è la primissima volta una regista donna avrà l’onore dell’apertura.

Emanuelle Bercot

Emanuelle Bercot

Il direttore della kermesse Thierry Fremaux ha sicuramente agito per far dimenticare in fretta le disattenzioni che si sono avute un paio di edizioni fa nei confronti dell’universo femminile che all’epoca provocarono forte indignazione.

Isabella Rossellini

Isabella Rossellini

L’edizione del 2015 sarà sicuramente all’insegna del “potere rosa, pink power“: il sesso debole non è affatto debole e chiunque tenterà di relegare la presenza femminile in un ambito ristretto verrà inesorabilmente stoppato. Il manifesto ufficiale della manifestazione ha in primo piano il volto solare e sorridente di Ingrid Bergman, si svolgeranno incontri “Women in motion” che saranno organizzati dalla fondazione Kering durante i quali interverranno Isabella Rossellini, Isabelle Huppert, Golshifteh Faharani, Salma Hayek, Rebecca Zlotowski. La Palma d’Oro sarà attribuita per la prima volta ad una donna, all’autrice Agnes Varda di 86 anni. Sarà presente un panel promosso da Variety con “Un Woman“, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa dell’eguaglianza di genere, cui prenderanno parte Alice Zou e Sophie Unt.

Ma anche nei film le sfumature femminile verranno affrontate con dovizia e nei loro risvolti più variegati. Sullo sfondo della New York degli anni ’50, Todd Haynes con “Carol” descriverà la passione proibita tra una ricca e infelice donna coniugata con una umile commessa. Valerie Donzelli, nel suo film “Marguerite” parla dell’amore incestuoso tra un fratello e una sorella. L’ex moglie di Luc Besson, Maiwenn, in “Mon Roi“, racconta il travolgente legame che unisce la protagonista del film Tony, interpretata da Emmanuelle Bercot con Georgio interpretato da Vincent Cassel.

Nie YinniangProtagonista di “The Assassin“, opera di Hou Hsiao-Hsien, sarà una lucida e determinata guerriera, Nie Yinniang. Nel film dell’iraniana Ida Panahandeh sarà protagonista la tenacia anticoformista di Nahid, una madre divorziata.

Namomi Kawase

Namomi Kawase

Il regista Josè L. Regules Gracia racconterà del coraggio della tredicenne Alisa Maria, giovanissima guerrigliera colombiana. Il giapponese Kore-Eda Hirokazu descriverà efficacemente l’intesa di tre sorelle con l’aggiunta di una sorellastra acquisita in “Notre petite soeur“. Nel film “Sicario” si racconteranno gli sporchi affari tra Stati Uniti e Messico con una fantastica Emily Blunt che interpreta la protagonista Kate. Namomi Kawase in “An” parlerà dei misteriosi poteri magici di una cuoca che di nome fa Touke.

I film italiani in gara saranno tre e in due di essi predominerà la prospettiva femminile.
Nanni Moretti in “Mia madre” ha promosso come regista Margherita Buy alla quale ha affidato il ruolo di se stesso.
Matteo Garrone racconterà tre apologhi di donne, ricchi di riferimenti universali, nel suo fiabesco “Racconto dei racconti“.

Lo speciale di Le Monde sul festival propone in copertina il primo piano di Natalie Portman, regista  esordiente della trasposizione del romanzo autobiografico di Amos OzUna storia di amore e di tenebra“. Natalie Portman

 

Amy Winehouse, con la sua voce unica, rivivrà nel documentario Amy di Asif Kapadia.

Cannes esalta quindi la visione al femminile.
Un Festival che esalta le donne davanti e dietro la macchina da presa.

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