Biennale di Venezia 2019

Biennale: relax ed eventi

 

Sabato 11 maggio ha preso forma e vita la Biennale di Venezia 2019 che sarà aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre. La Biennale di Venezia, che nella sua vasta organizzazione annovera le manifestazioni legate all’Arte, alla Danza, al Teatro, al Cinema e alla Musica, è un evento di rilevanza mondiale che dal 1895 promuove e stimola l’attività artistica in tutte le sue declinazioni.

La Biennale inizia con l’esposizione d’Arte “MAY YOU LIVE IN INTERESTING TIMES” che coincide con l’inizio della bella stagione offrendoci tanti buoni motivi per andarla a visitare fra cui quello di potersi ritemprare con un po’ di svago..e la nostra proposta che abbina il relax agli eventi non potrebbe essere più azzeccata! Cogli la giusta occasione immergendoti in tutti i suoi vantaggi: Just Relax & Events

MAY YOU LIVE IN INTERESTING TIMES

Il titolo della Biennale riconduce al pensiero di tempi minacciosi in cui succedono catastrofi come guerre o calamità naturali anche se, come spiega il Presidente Paolo Baratta: “può essere anche un invito a vedere e considerare sempre il corso degli eventi umani nella loro complessità, un invito pertanto che ci appare particolarmente importante in tempi nei quali troppo spesso prevale un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura. E io credo che una mostra d’arte valga la pena di esistere, in primo luogo, se intende condurci davanti all’arte e agli artisti come una decisiva sfida a tutte le inclinazioni alla sovrasemplificazione.”

L’importanza di questa maestosa manifestazione si evince anche e soprattutto dai risultati raggiunti: i suoi visitatori sono cresciuti in modo esponenziale nel corso degli anni e più della metà hanno meno di 26 anni. Un dato questo molto significativo che la dice lunga sui nuovi trends socio culturali del futuro.

La Mostra si snoda dal Padiglione Centrale, ai Giardini fino all’Arsenale, includendo 79 artisti partecipanti provenienti da tutto il mondo ed è affiancata da 89 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.

Sono quattro i paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan. La Repubblica Dominicana partecipa per la prima volta alla Biennale Arte con un proprio padiglione.

Tra i padiglioni, tanti e non tutti facili, sicuramente è da visitare quello del Leone d’oro della Lituania, il padiglione dell’India dedicato a Ghandi ovvero alla pace, il padiglione musicale del Brasile che assieme a quello dell’Albania si presenta perfettamente in linea con il tema di questa Biennale e poi…a voi la libera scelta!

La grande partecipazione femminile e la partecipazione italiana

Partecipazioni nazionali: i padiglioni dei paesi

È l’anno delle donne alla Biennale di Arte Venezia 2019, non solo perché il curatore Ralph Rugoff ha scelto un numero di artiste superiore a quello degli uomini, ma anche perché il Leone d’Oro è andato a tre donne: le artiste lituane Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite con Sun & Sea esposto alla Marina Militare dell’Arsenale di Venezia (Fondamenta Case Nuove 2738c).

Assolutamente da citare il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane. Si tratta del labirinto curato da Milovan Farronato dove due dei tre artisti esposti sono donne. Liliana Moro e Chiara Fumai con le loro opere spingono la domanda del futuro oltre i confini del femminile esprimendo un concetto che ha a che fare con l’orizzontalità del vivere la società, fatta anche di perdizione e non riducibile quindi ad un percorso verticale e prevedibile come quello adottato fino ad oggi.

Al Padiglione centrale e all’Arsenale

In quanto donna, italiana e per l’inevitabile immediato collegamento con il nostro prodotto termale, vi parliamo dell’installazione site-specific di Lara Favaretto al Padiglione centrale che ci accoglie con un nebuloso vapore acqueo dal titolo didascalico Thinking Head. Il cervello che metaforicamente fuma è quello di vari gruppi di intellettuali che in un bunker dell’Arsenale discuterà ogni settimana di varie tematiche legate ai possibili destini del pianeta terra…

L’altra italiana è Ludovica Carbotta con la sua poliedrica produzione artistica che comprende scultura, disegno, performance, architettura e scrittura. Il tema esposto all’Arsenale è l’esplorazione fisica dello spazio urbano in cui l’artista inventa luoghi immaginari o inserisce luoghi reali in contesti di fantasia, recuperando il ruolo dell’immaginazione come mezzo di costruzione del sapere. L’abbandono di norme, regole e logiche scontate appartenenti alla società, diventa una conseguenza dell’isolamento praticato nel percorso professionale di questa artista.

Visita guidata gratuita dell’Arsenale

E’ disponibile un programma di visite guidate gratuite per conoscere la storia dell’Arsenale e degli spazi in uso alla Biennale, dalle vicende degli edifici monumentali alle Esposizioni d’Arte e Architettura, fino alle recenti opere di restauro e riqualificazione.

Le visite sono disponibili nei giorni di lunedì fino all’11 novembre 2019 incluso, fatta eccezione per lunedì 2 settembre. Il servizio è disponibile su prenotazione, a titolo gratuito. La partenza è prevista alle ore 10 e la durata del servizio è di circa 1h 30’. Le prenotazioni devono essere effettuate entro le ore 12 del sabato antecedente la visita. Prenota la prossima visita qui 


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