#Assicurazione Rc auto, la parità uomo-donna premia le donne

Dopo la sentenza UE per la parità uomo-donna anche per l’assicurazione auto, l’Osservatorio SuperMoney scopre che le compagnie premiano i volanti “rosa”.

Happy woman driving her car

Gran parte dei cittadini europei fa fronte all’esigenza di ricercare le migliori assicurazioni auto, ricercando la polizza che più si adegui alle loro condizioni, sia economiche che prettamente legate all’uso del veicolo.

Dallo scorso 21 dicembre, grazie a una sentenza della Corte di Giustizia UE, le compagnie assicurative sono tenute a rispettare il principio della parità uomo-donna anche nella definizione delle tariffe per l’assicurazione auto. Fino a qualche mese fa, molti osservatori temevano che questo avrebbe portato a un ennesimo rincaro per le polizze, stavolta tutto “rosa”. A sorpresa, invece, le automobiliste spuntano prezzi più bassi dei loro colleghi sull’assicurazione RC auto.

La scoperta arriva dall’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, che ha confrontato l’attuale listino delle principali compagnie con quello di tre mesi fa. Il risultato inaspettato è, appunto, che il preventivo assicurazione rc auto è in media sempre più conveniente per la donna che per l’uomo. Una vera e propria inversione di tendenza rispetto ad ottobre 2012, quando ancora le guidatrici erano le più vessate.

La comparazione ha tenuto conto di tre profili standard indicati dall’Ivass (ex Isvap), l’Autorità di vigilanza del settore assicurativo. In particolare, il confronto ha riguardato un guidatore e una guidatrice di 40 anni, residenti a Milano, possessori di un veicolo 1300 cc a benzina, in diverse classi di merito.

Nell’ipotesi che i nostri automobilisti siano in classe di merito CU 1, pagherebbero in media 389 euro all’anno.

Fino a tre mesi fa per quanto riguarda l’assicurazione RC auto l’uomo avrebbe speso 383 euro, contro i 399 della donna, mentre oggi:

  • Il risparmio per le donne si fa sentire anche nel caso in cui i nostri siano guidatori meno virtuosi e si collochino in CU 5;
  • A fronte di un fisiologico aumento di prezzo per entrambi, dovuto agli incidenti compiuti, le automobiliste subirebbero un rincaro dell’8%, gli uomini del 9%, con un preventivo medio di 525 euro;
  • Infine, simulando che i due guidatori siano in CU 10, il costo attuale della polizza si attesterebbe su 633 euro. Solo qualche mese fa, la donna avrebbe dovuto sborsare 635 euro, l’uomo 622.

Buone notizie, dunque, per le donne alla guida. Dopo anni di pregiudizi sulle loro capacità al volante, le compagnie riconoscono finalmente l’affidabilità delle donne. Questa buona notizia, unita alle possibilità di riduzione delle spese per l’auto derivanti dalla recente abolizione del tacito rinnovo per le polizze assicurative, prospetta ulteriori risparmi per le tasche delle donne.

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