Appuntamento col #Teatro del Pane di #Villorba

Quattro appuntamenti che mettono in luce le declinazioni più diverse dell’arte teatrale

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A cena con il dr. Frankenstein – giovedì 22 ottobre

Lavorar: reading per voce, chitarra, fisarmonica – venerdì 23 ottobre

Tomato soap – sabato 24 ottobre

Gargantua’ il cuoco pasticcione – domenica 25 ottobre

La programmazione del Teatro del Pane – via Fontane 91, Fontane di Villorba (Treviso) – offre al proprio pubblico, questa settimana, quattro appuntamenti importanti che mettono in luce le declinazioni più diverse dell’arte teatrale.

Giovedì 22 ottobre, saranno di scena I Papu per un gradito quanto irrinunciabile ritorno, quello di un grande successo quale è stato, nella scorsa stagione, A cena con il dr. Frankenstein per la regia di Mirko Artuso, la cena-spettacolo liberamente tratta dalla sceneggiatura del cult-movie di Mel Brooks “Frankenstein Junior”, prodotta da Teatro del Pane, I Papu e Teatro a la Coque di Pordenone. La pièce teatrale si ispira ai dialoghi e alle atmosfere del capolavoro in bianco e nero del 1974, con le celeberrime interpretazioni di Gene Wilder e Marty Feldman riproposte da Andrea Appi nel ruolo del Dottor Frankenstein e di Ramiro Besa in quello di Igor. Con loro anche Anna Nigro, Stefania Petrone, Maria Grazia di Donato e Enzo Samaritnai. Apertura ore 20.00, Cena-Spettacolo € 35.

A CENA CON IL DR. FRANKENSTEIN

Venerdì 23 ottobre invece, il Teatro del Pane vedrà protagonista Mirko Artuso, regista e attore nel reading teatrale Lavorar. Accompagnato dalle musiche di Simone Chivilò e Sergio Marchesini, Artuso rileggerà brani tratti dalle opere di autori come Luigi Meneghello, Ferdinando Camon, Romolo Bugaro, Francesco Maino fra gli altri, a tratteggiare un affresco disincantato ma divertente e poetico su modi vecchi e nuovi di vivere il lavoro ma che è anche un viaggio personale, per Artuso, nelle pieghe e nei riflessi della propria vita, quella di operaio e attore. Attraverso aneddoti, invenzioni, racconti personali, riflessioni, ricordi, Mirko Artuso unisce il particolare della propria esistenza all’universale dei valori e dei principi legati al mondo del lavoro, e trasfigura, con la propria sensibilità interpretativa, la letteratura di autori che hanno raccontato il Veneto lungo le sue infinite e molteplici trasformazioni. Apertura ore 19.30, Cena ore 20.00 – € 25, Spettacolo ore 21.30 € 10.

LOCANDINA_LAVORAR

Sabato 24 ottobre è la volta di Tomato Soap, teatro-novella sul rapporto tra un uomo e una donna che pensano di darsi amore e, invece, si danno morte.

Il lavoro di e con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli affronta il tema della violenza di genere attraverso le vicende di Gianni e Gilda: il loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, l’incrinarsi del rapporto, la prepotenza con la quale la violenza ne diventa protagonista, tra ritualità malate che s’insinuano nella coppia e la malintesa capacità di perdono che ne sostiene la terribile sopravvivenza.
Gianni e Gilda sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portés, manipolati a vista dagli attori. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco della coppia di attori-manipolatori, che sotto gli occhi del pubblico scambiano le carte, invertendo i ruoli: è infatti l’attrice a fare l’uomo e l’attore a fare la donna. A dispetto della tragicità del contenuto, Tomato Soap utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco. Apertura ore 19.30, Cena ore 20.00 – € 25, Spettacolo ore 21.30 € 10.

Gangantuà il cuoco pasticcioneDomenica 25 ottobre, infine, segnerà il debutto della prima “Colazione a Teatro”, pensata apposta per i più piccoli, i bimbi dai cinque ai dieci anni, e per tutte le loro famiglie naturalmente. Ecco allora Gargantuà, il cuoco pasticcione, di e con Beatrice Niero e con Enrico Gaspari, spettacolo teatrale che racconta le gesta di Gargantuà, personaggio che prende il nome dal protagonista dei romanzi di François Rabelais e che altri non è se non un gran mangione: “minestroni di burro, olio e cioccolata, torte con sciroppi ragù e panna montata”! Un vero disastro in cucina, Gargantuà prova in tutti i modi a divenire un cuoco provetto ma saranno i bimbi ad aiutarlo a rimediare ai continui errori culinari, attraverso sketch divertenti, buffi e poetici, in un vero spettacolo di meta-teatro nel quale è il cibo a diventare il vero protagonista! Apertura ore 10. Spettacolo € 8

Per info: info@teatrodelpane.it. Il Teatro del Pane è un circolo ARCI.

Come arrivare al Teatro del Pane >>>

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