#AlleProfondeOrigini #DelleRugheProfonde

Due gli appuntamenti per scoprire il progetto discografico di Maria Roveran “AlleProfondeOriginiDelleRugheProfonde

canzoni al femminile

 

Lubjan

Lubjan

Si parte stasera, 20 febbraio 2015. A partire dalle ore 21 presso l’auditorium del Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia), in piazzale Candiani 7, l’attrice-cantante Maria Roveran presenterà al pubblico il suo CD nel concerto “Canzoni al femminile“. L’artista dividerà il palco con Lubjan.

Il secondo appuntamento sarà tra pochissimi giorni. Lunedì 23 febbraio 2015, presso la Libreria Feltrinelli al sesto piano del Centro Commerciale “Le Barche” di Mestre (Venezia), piazza XXVII ottobre 1, Maria Roveran incontrerà il pubblico in occasione dell’inaugurazione dell’esposizione delle fotografie di Jessica Tosi. Foto che sono ispirate alle sue canzoni.

Due appuntamenti da non perdere: Maria Roveran è stata l’attrice rivelazione del 2014. Per il suo esordio cinematografico come protagonista, quel Piccola Patria del padovano Alessandro Rossetto, apprezzato da critica e pubblico, nel ruolo di Luisa, Maria Roveran, ha vinto il premio miglior attrice a Bimbi Belli di Nanni Moretti, rassegna dove vengono premiati i migliori esordi dell’anno. Ha inoltre vinto il premio Future Visioni di Marie Claire, come uno dei 5 volti emergenti del panorama nazionale, alla 71° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ed ha ricevuto il premio rivelazione al Tertio Millennio Festival.

roveran

Maria Roveran

 

Nel 2014, la giovane attrice (classe ’88) originaria da Favaro Veneto (Venezia) è stata fra i protagonisti di “La foresta di ghiaccio” di Claudio Noce. Opera selezionata alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e al Tokio Festival. 

In entrambe le esperienze cinematografiche Maria Roveran ha collaborato alla colonna sonora componendo pezzi dialettali legati al personaggio che interpretava. Ecco nascere quindi anche il suo personale percorso musicale e compositivo che l’ha portata a creare il suo primo cd grazie alla collaborazione con Simone Chivilò, Giovanni Schievano, Piero Trevisan, Moreno Marchesin. La tessitura musicale elaborata fa spiccare elementi elettronici su testi in lingua italiana e in dialetto.

Maria ci tiene a precisare che: “Scrivere e cantare spesso mi aiutano ad entrare all’interno delle dinamiche di un personaggio“.

Il Cd è pubblicato dall’etichetta veneziana Gutenberg Music che ha in catalogo lavori due “Premi TencoMax Manfredi e Cristiano Angelini.
Quella di stasera sarà una serata dove Maria presenterà i sette brani del Cd nell’ambito delle serate Candiani Groove. L’evento, organizzato da Calligola Associazioni in collaborazione col Comune di Venezia e il Centro Candiani, vedrà anche la partecipazione, come precedentemente accennato dell’artista patavina Lubjan con il suo ultimo lavoro “Comincerò a parlare“, prodotto sempre da Gutenberg Music.

Il 23 febbraio l’udito farà spazio anche alla vista. Jessica Tosi inaugurerà l’esposizione delle sue opere fotografiche ispirate ai brani di Maria Roveran. La mostra sarà visitabile fino a fine febbraio. All’inaugurazione saranno presenti anche i musicisti che daranno vita ad un appuntamento speciale dove sarà un susseguirsi di musica, immagini, spritz e chiacchiere in compagnia!

Informazioni per il concerto

Centro Culturale Candiani, tel. 041.2386126, candiani.comune.venezia.it
Profilo Facebook: facebook.com/Centro.Culturale.Candiani
Caligola, cell. 340.3829357 – 335.6101053, fax 041.962205, www.caligola.itinfo@caligola.it

L’album «AlleProfondeOriginiDelleRugheProfonde»

E’ il primo ma non troppo timido passo di una cantautrice senza dubbio fuori dal coro, che fa ormai l’attrice di professione, ma con una carta in più da giocare: quella della musica. Il cinema le riempie il cuore di canzoni, che a loro volta l’aiutano a costruire il personaggio che deve interpretare. “Cantare” – scrive nelle note di copertina – “mi permette di scavare nella profondità delle mie rughe: c’è sempre tempo per un lifting“. E’ un rapporto sinergico, suggestivo e stimolante, quello fra recitazione e musica, le cui potenzialità sono ancora tutte da esplorare. Ma la partenza è già senza dubbio meritevole di considerazione, e non poca.

maria roveran in concerto

L’esposizione fotografica nelle parole della fotografa Jessica Tosi

Quando scatto sono attratta dalle diversità e dai particolari, mi sento curiosa quando osservo e ascolto. I testi e le melodie che compongono “AlleProfondeOriginiDelleRugheProfonde” hanno risvegliato in me nuove figure e simboli. Così io e Maria abbiamo pensato di unire le forze per dare degli stimoli visivi che possano accompagnare le sonorità dell’album. Dalle profonde origini delle rughe profonde emerge il contrasto tra testi reali e onirici. Per entrare nei sogni accosto scatti più definiti a fotogrammi più evocativi. La musica si unisce così alle immagini, giocando come “putei” a raccontare storie.” Jessica Tosi

Foto di Jessica Tosi

Foto di Jessica Tosi

Foto di Jessica Tosi

Foto di Jessica Tosi

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