Mentre l’Europa tutta, e non più solo l’Italia, risentono delle speculazioni agostane la BCE raccomanda all’Italia l’anticipo delle riforme previste per il biennio 2013-2014 e una riforma degli albi professionali.
Per Olli Rehn bisogna che vi sia una maggiore apertura alle professioni. Il Commisario dell’Economia dell’Unione Europea ha raccomandato fortemente all’Italia queste misure, da prendere in seguito alle ultime speculazioni della borsa.
Pur se questo governo aveva tentato di far approvare una riforma delle professioni, i liberi professionisti si sono messi di mezzo, rischiando di paralizzare la rapida approvazione della finanziaria (ve li ricordate i 40 parlamentari avvocati del PDL?).
Sempre Rehn ha dichiarato che l’Italia non avrà bisogno di un piano di salvataggio e neppure la Spagna. Queste sono le parole del commissario:
“Il governo italiano deve accelerare il piano di riforme per il consolidamento dei conti affinché abbia un impatto già sul bilancio dell’anno prossimo”
Anche la riforma del Welfare potrebbe avere effetti positivi se anticipata al 2012. Rehn ha affermato che questi effetti positivi sono fondamentali per il buon andamento dei mercati nei prossimi mesi e che provvederanno ad assicurare gli investitori.
Secondo l’UE alcune riforme sul lavoro potrebbero provvedere a far alzare il PIL e rendere la nostra economia più sicura.
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