Abolita la quota minima di 30 €

Micropagamenti con carte di #credito e #bancomat

 

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Con l’approvazione definitiva della Legge di Stabilità sarà possibile utilizzare le carte elettroniche anche per pagare il parcheggio o un caffè

 

Via libera ai micropagamenti con carte di credito e bancomat grazie ad alcuni emendamenti della nuova Legge di Stabilità che prevedono l’abolizione della soglia minima di 30 euro, sotto la quale si poteva rifiutare il pagamento con le carte elettroniche. Tra le ultime novità anche la proposta di estendere l’uso della carta di credito e bancomat anche ai parchimetri, che saranno progressivamente sostituiti e abilitati all’uso di queste nuove soluzioni di pagamento.

L’obiettivo del Governo è favorire l’uso delle carte elettroniche e ridurre progressivamente l’uso del contante, che in Italia continua ad essere la soluzione più apprezzata e diffusa. A sostenere la diffusione dei micropagamenti e l’uso di queste soluzioni contribuiscono anche le nuove proposte lanciate dal mercato grazie alle quali ogni risparmiatore può trovare la carta adatta alle proprie esigenze e alle proprie tasche. Ad esempio le condizioni della Carta Attiva di Agos permettono di restituire la somma impiegata attraverso delle rate mensili, il cui importo può essere definito in base alle esigenze del cliente.

Micropagamenti e carte elettroniche: le nuove regole

Grazie agli emendamenti della nuova Legge di Stabilità sarà possibile usare le carte di credito e i bancomat anche per effettuare dei pagamenti davvero ridotti, come il parcheggio e perfino la colazione al bar. Oltre alla promozione dei pagamenti elettronici – già ribattezzati con il termine epayment – le nuove direttive prevedono delle sanzioni per tutti gli esercizi commerciali non dotati di Pos e la riduzione delle spese di commissione, che in questo caso non potranno superare la soglia massima dei 7 millesimi per la carte di debito e di un centesimo per quelle di credito.

Le nuove modalità d’uso previste per le carte elettroniche richiederanno anche la revisione delle regole per i gestori delle carte elettroniche, che dovranno essere operative entro il 1 aprile del 2016. Questo richiederà l’adeguamento delle regole e delle misure contrattuali attualmente previste per i micropagamenti e le relative commissioni. Tutto dovrà essere proporzionale ai costi sostenuti dai gestori dei servizi di pagamento, privilegiando soprattutto la sicurezza e la trasparenza.

Nuovi limiti all’uso del contante

Oltre ad incrementare l’uso delle carte di credito e dei bancomat, la Legge di Stabilità introduce delle nuove regole anche in merito all’uso del contante con il tetto massimo in salita fino ai 3 mila euro rispetto ai mille euro concessi attualmente. L’obiettivo di questo nuovo intervento è riportare non solo l’Italia ai valori medi europei ma soprattutto incentivare e sostenere la ripresa dei consumi.

La proposta è stata accolta con entusiasmo dai commercianti e dagli operatori turistici che vedono in questo provvedimento un’opportunità di crescita. Al contrario ha suscitato delle forti critiche in merito ai possibili di evasione fiscale, un problema che colpisce l’Italia già da molti anni. Per contrastare questa ipotesi bisognerà quindi prevedere anche degli interventi sul fronte della sicurezza in grado di assicurare una maggiore tracciabilità dei pagamenti.

 

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