L’Acqua che sgorga dal Fuoco: toccasana della Salute Preventiva

“Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua.”

Loren Eiseley

Da 2000 anni Abano Terme è la destinazione più privilegiata per quanto riguarda i fanghi con argilla D.O.C. e le cure termali in genere. A pochi metri dall’AbanoRitz, il Montirone, un piccolo colle di poco più di 10 metri, testimonia infatti come già gli Antichi Romani traessero beneficio dalle Acque Magiche delle nostre Terme.

Il Montirone oggi è un giardino pubblico, quindi facilmente visitabile, nonostante sia forse uno dei principali luoghi del Parco Archeologico delle Terme Euganee, simbolo del termalismo euganeo. Vasche termali perse nel verde e tra gli alberi di questo parco testimoniano l’antica sorgente termale che per anni ospitò patrizi tra relax e comizi. All’epoca era anche presente una sorta di emporio, dove si producevano bicchieri e vasi pregiati per i devoti che potevano così compiere riti sacri nelle vicine fonti o raccogliere l’acqua curativa da portare con sé.

Abano Terme con l’acqua “che sgorga dal Fuoco” e che filtra dalle Prealpi a circa duemila metri di altitudine, accoglie da secoli turismo medicale; niente di nuovo, quindi, nel parlare del territorio euganeo come centro per la Salute Preventiva, soprattutto in un momento storico in cui la Salute è in primo piano. Nei secoli, da semplice località turistica ricca di negozi e case, diversi hotel sono stati eretti e ognuno con la propria fonte d’acqua termale; all’AbanoRitz questa arriva a una temperatura di circa 82°C (siamo tra le zone più calde) e viene poi utilizzata per la maturazione dei fanghi termali (argilla bio proveniente direttamente dal fondo dei laghetti sui nostri Colli), per le cure inalatorie e per il riscaldamento dell’hotel stesso (l’AbanoRitz sfrutta la geotermia da tempi non sospetti, cioè sin dalla sua “nascita”).

All’AbanoRitz la Salute è sempre stata la missione primaria. Per questo, essendo presidio medico, durante la pandemia il nostro centro benessere termale non ha mai chiuso in modo da consentire il conseguimento delle cure con le acque ricche di zolfo, potente antibatterico e antinfiammatorio.

Presentando l’impegnativa del medico di base, si paga un semplice ticket (55 Euro salvo esenzioni) per un ciclo di 12 sedute di fangoterapia o terapie inalatorie. Queste ultime, in particolare, sono risultate essere particolarmente importanti nel post-ricovero per chi ha contratto il covid-19, ma anche nella prevenzione, soprattutto per chi ha malattie croniche o è particolarmente debole a livello di apparato respiratorio.

Il termalismo è quindi uno strumento imprescindibile, soprattutto oggigiorno, ma da diversi secoli, per la sanità pubblica e privata, sia per il trattamento di numerose patologie croniche ampiamente diffuse che per l’apporto che fornisce nel campo della riabilitazione respiratoria, ossea e muscolare.

L’AbanoRitz vi aspetta a braccia aperte con pacchetti ad hoc per ogni esigenza e desiderio, per coccolarvi e per accogliervi il questo albergo che è una Casa.

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