Un’estate veneta ricchissima e l’AbanoRitz dove approdare fuori dalle congestioni turistiche per fare sintesi tra benessere del corpo e benessere della mente. Thermae ed eventi straordinari di grande cultura e grande arte. Finalmente la possibilità di tornare a vivere imperdibili emozioni all’Arena e alla Biennale. Esperienze uniche per i nostri sensi che faranno vibrare le corde del cuore. La mattina indulgerete tra massaggi speciali e piscine termali per poi tuffarvi nell’esperienza immersiva di Venezia e la sua Biennale e/o di Verona con la sua Arena: queste le suggestioni dell’AbanoRitz. Siamo pronti! Voi cosa aspettate?
Chiamateci 0498633100 o scriveteci abanoritz@abanoritz.it
L’ARENA è l’anfiteatro romano di Verona. Fu costruito nel I secolo d.C. per assistere ai combattimenti dei gladiatori. È il terzo anfiteatro romano per grandezza tra quelli ancora esistenti e viene utilizzato in estate per l’opera, concerti ed eventi. È il monumento che maggiormente rappresenta la città. Nel 1913 si tenne la prima rappresentazione operistica all’interno dell’Arena. Per la realizzazione di un’intera opera si scelse l’Aida di Verdi Se si escludono gli anni delle due guerre mondiali, continua ininterrottamente da allora. L’Arena di Verona ha una pianta ellittica. L’asse maggiore ha una lunghezza di 152 m, quello minore di 123 m. Lo spazio interno adibito agli spettacoli, ossia l’arena vera e propria, misura 75×44 m.
ll Festival dell’Opera nell’Arena di Verona si tiene ogni anno in estate all’interno dell’anfiteatro romano. Il calendario delle rappresentazioni va da metà giugno a fine agosto, con circa 3-4 rappresentazioni serali a settimana. Il programma include una selezione dei più celebri titoli della tradizione operistica italiana. L’Arena di Verona, coi suoi 15.000 spettatori, è il teatro dell’opera all’aperto più grande al mondo. A un anno dall’attesa edizione numero 100, con il 99° Arena di Verona Opera Festival 2022 si ritorna finalmente ai grandi allestimenti, in scena per 46 serate con 5 produzioni d’opera e 3 eventi speciali dal 17 giugno al 4 settembre. La magia rivive grazie ai complessi artistici e tecnici della Fondazione Arena con direttori e artisti internazionali nei titoli più importanti e amati. Il sipario del Festival 2022 si alza il 17 giugno 2022 con una restituzione spettacolare e storica: si tratta di Carmen di Georges Bizet nella leggendaria produzione che sancì nel 1995 il debutto areniano di Franco Zeffirelli e che sarà proposta nella migliore sintesi delle diverse edizioni.
Arrivare a Verona dall’AbanoRitz è facilissimo poiché dista poco meno di un’ora in macchina e c’è un treno per Verona almeno ogni ora .
Il 23 aprile si alza anche il sipario sulla 59a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia che proseguirà per circa sette mesi. La prima dopo la pandemia. L’esposizione si celebra in un anno pari a causa dello spostamento della Biennale dell’architettura che è stata spostata dal 2020 al 2021 e che ha quindi finito col creare l’effetto domino. E sarà anche la prima edizione curata da una donna italiana: Cecilia Alemani. Forte delle sue esperienze newyorkesi e della direzione del Padiglione Italia alla Biennale del 2017, la curatrice milanese ha subito dato un’impronta fortemente di genere alla “sua” Biennale: su 213 presenze provenienti da 58 paesi (26 sono italiani), 191 sono artiste e 22 artisti; per 180 si tratta della prima volta in Laguna dove saranno ospitate oltre 1400 tra opere e istallazioni. Il latte dei sogni questo il titolo della Biennale che prende spunto da un libro per bambini di Leonora Carrington (1917–2011), in cui l’artista surrealista racconta storie oniriche di creature ibride e mutanti in grado di terrorizzare grandi e piccini. Le pressioni esercitate dal cambiamento tecnologico, l’acuirsi delle tensioni sociali, lo scoppio della pandemia e l’incombente minaccia di disastri ambientali ci ricordano ogni giorno che non siamo né invincibili né autosufficienti, ma parte di una rete simbiotica di interdipendenze che ci lega gli uni agli altri, alle altre specie e al pianeta nel suo complesso. Il latte dei sogni raccoglie le opere di 213 artiste e artisti provenienti da 58 Paesi e si concentra attorno a tre aree tematiche che si intrecciano attraverso il Padiglione Centrale e l’Arsenale: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; la connessione tra i corpi e la Terra.
La Biennale, fondata come società di cultura nel 1895, celebra e valorizza l’arte, in tutte le sue forme, attirando visitatori da tutto il mondo. Arrivare a Venezia dall’AbanoRitz è facilissimo poiché Venezia dista poco piu’ di 40 km in macchina e c’è un treno ogni 40 minuti che parte dalla nostra stazione Terme Euganee.