San Valentino e il Veneto

“Ama e fa ciò che vuoi.”

Santo Agostino

A Monselice, meno di 20 km dall’AbanoRitz, San Valentino non è solo la festa degli innamorati, ma è proprio il Santo patrono della città, conosciuto anche come guaritore dell’epilessia!

Il 14 febbraio, fiumi di persone si riversano nella via che dal centro di Monselice sale al santuario delle Sette Chiese Giubilari e a Villa Duodo; ma la meta finale è la chiesetta che sorge accanto alla Villa, un piccolo santuario dedicato a San Giorgio e alla Madonna di Loreto.

La festa di San Valentino ha in realtà origini molto antiche: già nel 496, papa Gelasio I decise di istituirla in antitesi ai Lupercali, sfrenata festa pagana della fertilità che si celebrava dai romani appunto a metà febbraio. Quest’ultima era in qualche modo precursore del Carnevale, arrivato qualche secolo dopo.

La devozione vera è propria risale al Seicento quando la famiglia Duodo portò nella chiesetta 25 corpi provenienti dalle catacombe romane. Tra questi, si dice che uno fosse quello di un Valentino da Terni.

In realtà i Santi sarebbero due e spesso confusi tra loro, vissuti tra Roma e Terni, ma alcuni studiosi di teologia pensano che siano addirittura la stessa persona. Il legame al tema amoroso proviene dal fatto che San Valentino avrebbe passato la sua vita dedicandosi a coppie di sposi e venne ucciso per aver celebrato il matrimonio tra una cristiana e un pagano. L’altro San Valentino, vescovo di Passau, in Germania, è invece ricordato il 7 gennaio ed è raffigurato nell’atto di guarire un epilettico. Gli epilettici erano visti come degli indemoniati, posseduti dal demonio: l’usanza era di proteggerli mettendo loro al collo delle chiavette benedette.

Il 14 febbraio, ogni anno, fino al tramonto, lunghe file di fedeli attendono di entrare nella zona sacra, dove sono custodite le reliquie dei martiri. Ad accoglierli dei sacerdoti che recitano una preghiera per i bambini e una per i fidanzati benedicendoli.

La tradizione prevede che oltre alla preghiera, si vada a prendere un ricordo devozionale, cioè una chiavetta d’oro benedetta con l’incisione “San Valentino”. Per fluidificare il fiume di richieste, ormai si sono organizzati alcuni banchetti sul sagrato con volontari che distribuiscono gli oggettini già benedetti.

Ecco, San Valentino è proprio la prossima settimana e Monselice, la città di questo Santo, è davvero a pochi minuti dall’AbanoRitz: non resta che unire l’utile al dilettevole e venirci a trovare! 😉

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